Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Müller: "Guardiola è un grande personaggio, non solo un grande allenatore"

Müller: "Guardiola è un grande personaggio, non solo un grande allenatore"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 19 febbraio 2014, 10:212014
di Chiara Biondini

L'ex giocatore dell'Inter, Hansi Müller, è intervenuto ai microfoni di Tele Radio Stereo per parlare delle squadre coinvolte al momento nelle sfide di Champions League.

"Il Leverkusen sta soffrendo anche in Bundesliga, era preventivabile che potesse perdere con una squadra come il Paris Saint Germain che non è solo Ibrahimovic ma ha grandisssimi campioni".

"Molto più equilibrata la gara di Manchester, dove il City seppur in inferiorità numerica ha messo in difficoltà il Barcellona, merito della crescita costante di una squadra che è destinata a fare sempre meglio non solo in Inghilterra ma anche in Europa".

"Il Bayern stasera godrà dei favori del pronostico, ma bisogna stare attenti all'Arsenal, una squadra a sua volta piena di campioni, con quattro tedeschi".

"Guardiola è un grande personaggio, non solo un grande allenatore, ha imparato presto a parlare tedesco, stiamo parlando del top fra gli allenatori. Rispetto a Mourinho, Guardiola dà la sensazione di sapersi calare meglio in realtà, anche geografiche, diverse dalla propria. Lo stesso Mourinho avrebbe fatto benissimo, diciamo che sono due allenatori diversi ma allo stesso tempo vincenti".

"Come il Bayern domina in Germania, dove è un rullo compressore, in Italia la Juventus dà la sensazione di poter dominare a lungo, il che significa che raccolgono i premi di un lavoro serio e programmato. Non c'è nulla di casuale quando squadre di questo calibro fanno la differenza così a lungo".