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Napoli, al San Paolo il valzer delle occasioni sprecate. Ringrazia il Porto

Napoli, al San Paolo il valzer delle occasioni sprecate. Ringrazia il Porto TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 21 marzo 2014, 07:002014
di Raimondo De Magistris

Troppi errori, troppe occasioni gettate al vento su cui recriminare. Il Napoli saluta l'Europa League con l'amaro in bocca per come è andato il doppio confronto col Porto. Dopo la sfida d'andata che ha visto i dragões trovare il gol nel momento migliore della squadra di Benitez, gli azzurri hanno approcciato nel modo migliore la sfida del San Paolo riuscendo subito a colpire gli ospiti nel modo giusto. Coi terzini (soprattutto l'adattato Ricardo) in evidente difficoltà, bravo il Napoli ad allargare costantemente il gioco sulle corsie esterne e a pungere un Porto che, seppur con spazi a disposizione, ha dovuto per quasi 70 minuti esclusivamente contenere le ripartenze dei padroni di casa.
Sbloccata la gara al 21esimo grazie alla rete di Goran Pandev, la compagine partenopea ha avuto però il demerito di non trovare il raddoppio, nonostante le tantissime opportunità a disposizione. A conti fatti, sono state ben dieci le occasioni nitide dei partenopei intercorse tra la rete del macedone e quella di Ghilas che ha gelato il San Paolo e, tre minuti dopo il suo ingresso sul terreno di gioco, spedito il Porto ai quarti di finale.


Tutto quanto avvenuto dopo - il gol di Quaresma e il pareggio finale di Duvan Zapata - è un contorno a una sfida che il Napoli avrebbe dovuto blindare prima e che, invece, s'è schiodata dall'1-0 solo grazie alla prima occasione su azione costruita dagli ospiti.
E dire che i precedenti non mancavano. Nelle quattro sfide europee disputate in casa in questa stagione il Napoli ha subito gol in tre circostanze e chiuso con la porta inviolata solo con l'Arsenal che, però, nell'ultima gara del girone di Champions era venuto al San Paolo più per difendere il vantaggio accumulato nelle prime cinque giornate che per attaccare. Le 'lezioni', però, evidentemente non sono bastate agli azzurri, troppo imprecisi in zona gol e ora fuori dall'Europa con grande rammarico. Il Porto ringrazia.