Napoli, Benitez: "Ci piacciono tanti giocatori in Serie A, ma i nomi sono segreti"

Rafa Benitez, tecnico del Napoli, ha parlato in serata a +N, durante l'approfondimento calcistico "Casa Napoli" di tanti temi, iniziando da un punto sugli infortunati in casa azzurra in vista della casa contro la Fiorentina: "Higuain ha cominciato a lavorare in vista della finale, vedremo se sarà disponibile ma sono ottimista. Maggio finalmente potrà tornare ad allenarsi, da domani svolgerà il lavoro col gruppo. Hamsik in panchina? Per me è difficile scegliere tra Mertens, Insigne e Callejon, si erano allenati bene e credevo che con la loro rapidità avrebbero potuto mettere in difficoltà i nerazzurri. Marek è ancora fondamentale per noi, può giocare qualsiasi ruolo ma per me dietro la punta, grazie alle sue capacità di inserimento, è la sua posizione ideale. Ha bisogno di un gol per sbloccarsi e ritrovare fiducia".

Solo elogi per il presidente azzurro: "De Laurentiis è un fenomeno, Bigon mi telefonò e dopo 5 minuti il presidente era a Londra, il colloquio fu entusiasmante. In tutte le squadre che ho allenato pensavo di rimanere tanto tempo, ma ora ho capito che nel calcio è difficilissimo, i proprietari vogliono risultati immediati. In un anno è complesso capire tutto di una piazza, c'è bisogno di tempo per abituarsi al 100%", evidenzia tuttonapoli.net.

Questo il suo commento sul mercato che si attende nel prossimo anno: "Dobbiamo acquisire il giusto mix: giocatori come Callejon e qualcuno con maggiore esperienza: nessuno si aspettava un rendimento così elevato da lui ed invece è stato decisivo. La differenza dei punti con le squadre che sono davanti a noi dipende dalla rosa. Un giocatore come Henrique, che può essere schierato in vari ruoli, può essere fondamentale. Prima di acquistarlo sentii dei miei ex giocatori che mi consigliarono di puntare su di lui. Ghoulam e Jorginho stanno facendo bene e possono crescere ancora. Serve un mix, contro le difese a 5, ad esempio, c'è bisogno di qualità per risolvere la partita. Ci piacciono tanti giocatori in Serie A, ma se lo diciamo il loro prezzo si alza notevolmente, quindi meglio non sbilanciarsi".