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Napoli, Sabato sullo Young Boys: "Trasferta non semplice. Frey da prendere"

Napoli, Sabato sullo Young Boys: "Trasferta non semplice. Frey da prendere" TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 30 agosto 2014, 16:022014
di Alessio Calfapietra

Le urne monegasche hanno garantito al Napoli un girone tutt'altro che proibitivo in Europa League. Sparta Praga, Slovan Bratislava e Young Boys non dovrebbero rallentare di molto la corsa del Napoli verso i turni successivi, anche se chiaramente il massimo delle energie e della concentrazione sarebbe stata destinata alla Champions League. Ma il Bilbao e gli orrori della difesa partenopea hanno stabilito una storia diversa.

Per conoscere meglio lo Young Boys, non esattamente la squadra piu' conosciuta dalle nostre parti, la redazione di Footballscout24 ha contattato Marco Sabato, osservatore del SudTirol ed esperto di calcio mitteleuropeo. Squadra da non sottovalutare e qualche individualità interessante, soprattutto Michael Frey (20), nazionale rossocrociato under 21.

Squadra giovane, modulo simile a quello del Napoli e un bomber da tener d'occhio: tutto qui lo Young Boys?
"Lo Young Boys è la classica squadra che ogni anno ha un mix di giocatori giovani da valorizzare e giocatori più esperti. In campionato hanno avuto qualche difficoltà iniziale giocando con un'improponibile difesa a 3. Subito dopo aver cambiato modulo hanno cominciato a fare punti e offrendo un bel gioco, merito soprattutto di un ottimo allenatore che sa leggere le partite alla perfezione. Giocano con un 4-2-3-1 molto variabile a seconda dell'avversario. Non sarà facile per il Napoli, soprattutto in trasferta".

Quali sono i giocatori da tener d'occhio?
"Credo che uno dei giocatori più pericolosi possa essere Nuzzolo, è un ragazzo dalle buone qualità tecniche e soprattutto è molto abile negli inserimenti. Inoltre ha una buona vena realizzativa. Da tenere d'occhio anche Kubo, un giocatore del 1993 che al primo anno ha fatto 7 reti in Super League. Quest'anno è già partito forte con 2 reti contro San Gallo ed Aarau".

Il calcio italiano ha pochi fondi e poche idee, nella squadra di Berna ci sono affari low cost?
"La Svizzera è un mercato molto interessante poiché non ha costi molto elevati sia a livello di cartellini che di stipendi. Io acquisterei ad occhi chiusi Michael Frey, un ragazzo del 1994 che segna in tutti i modi e che è titolare fisso da due stagioni".