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Orgoglio Robur

Orgoglio RoburTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
sabato 29 marzo 2014, 07:502014
di Redazione TMW.
fonte Nicola Natili - Sienaclubfedelissimi.it

La prima partita a cui ho assistito è stata Siena-Piacenza 3-0, doppietta di Fracassetti e rete di Bellotti. Sono passati tanti anni, ho visto scendere in campo centinaia di giocatori e decine di allenatori, personaggi unici che mi hanno regalato gioie e dolori, e che ho sempre portato nel cuore, perché chiunque abbia difeso la maglia bianconera merita rispetto. Molti giocatori occupano un posto speciale nel mio cuore. Le gioie non si dimenticano e nemmeno chi te l'ha regalate, ma mai mi era capitato di trovarmi così coinvolto emotivamente come quest'anno. Quello che la squadra sta facendo quest'anno ha dell'incredibile e, indipendentemente da come finirà questa stagione, sarà difficile in futuro trovare un gruppo così. E non mi riferisco ai risultati, che pure sono importanti e sotto gli occhi di tutti. La rosa, tutta, non solo ha consentito di iscriversi al campionato, ma, nonostante le difficoltà, lotta fin dalla prima giornata per non rendere vano il sacrificio iniziale.
Mi torna in mente un indimenticabile allenatore del Siena, Lauro Toneatto, che, nell'anno dell'esordio sulla panchina bianconera, a chi gli chiedeva quale fosse il segreto del suo Siena vincente rispose: "questa non è una squadra, è una setta e io sono il capo".

Una frase che ben si adatta all'attuale Siena! Questa non è solo una squadra vera, ma un gruppo di amici che hanno fatto proprio l'obiettivo della società e dei tifosi.
In questo contesto un ruolo importante è quello dell'allenatore. Mario Beretta e il suo staff stanno svolgendo un lavoro superlativo e siamo convinti che nessun altro, al suo posto, sarebbe riuscito a guidare la squadra al punto in cui è attualmente. Beretta è stato bravissimo a cementare il gruppo e questo, a sua volta, con la tifoseria. La ripresa del tifo a Siena, molto si deve a lui e alla squadra che, non a caso, è stata definita "una squadra di ultrà". Una squadra che è riuscita a risvegliare l'orgoglio di una città ferita, ancora in ginocchio.
Comunque andrà a finire, nessuno dimenticherà questa squadra che merita tutto l'appoggio possibile e incondizionato. (NicNat)