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Robben, l'imbattibile Ochoa e Karnezis: top e flop del Mondiale

Robben, l'imbattibile Ochoa e Karnezis: top e flop del MondialeTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 30 giugno 2014, 12:142014
di Andrea Losapio

Olanda e Costa Rica. Un quarto inedito arrivato sul fil di sirena, perché a pochi minuti dalla fine gli Oranje sembravano oramai spacciati, mentre i centramericani stavano soffrendo le pene dell'inferno in dieci contro undici. La vittoria, per entrambe, è di rigore. Huntelaar da una parte, Navas dall'altra.

I top

Arjen Robben - Salta l'uomo come se fosse una staccionata della pubblicità dell'Olio Cuore, ripetutamente. Poi chiede scusa per la simulazione, e mezz'Italia si indigna perché è stato il contatto che ha deciso il match. Invece no, perché parlava di un tuffo nel primo tempo, prima di avere subito un fallaccio doppio, oltre a quello del rigore all'ultimo minuto. Imprendibile.

L'imbattibile Ochoa - Freddato da due rigori. Il primo, in movimento, l'avrebbe parato solamente Superman muovendosi con molto anticipo. L'altro, da fermo, è la solita lotteria. E Huntelaar dal dischetto è quasi sempre freddissimo, e pure questa volta non ha fatto eccezione. Strepitoso in almeno due altre circostanze.

Keylor Navas - Portiere magnifico, che gioca nel Levante. Ecco, magari Balotelli s'informi prima di dire spacconate sul conto altrui. Perché loro, nonostante la carenza tecnica, sono ai quarti. Noi, con la carenza di voglia, a casa già da una settimana.

I flop

Orestis Karnezis - Può pochissimo sui rigori, perché i costaricensi calciano benissimo. Sul gol di Ruiz però ha i riflessi di un gatto di marmo. Un po' sfortunato, ma quando non fai una parata decisiva è normale pure finire a casa.

Il fallo di Marquez - A trentaquattro anni, in area di rigore, al novantaduesimo, il Gran Capitan deve essere in grado di tirare indietro la gamba e non entrare come un novellino qualsiasi. Peccato, perché la Tricolor fin lì aveva tutt'altro che demeritato.

La difesa del Costa Rica - Un gol contro l'Uruguay, zero contro Italia e Inghilterra. Zero pure nei novanta minuti contro la Grecia, al novantaduesimo cade sullo stinco di Papastathoupolous. Si può dire che però la difesa dei Tycos, questa volta, sia stata graziata dall'assenza di un attaccante pericoloso con la maglia della Grecia.