Roma, la pista Rabiot si mantiene calda
Anche dalla Francia hanno confermato stamattina le nostre indiscrezioni di ieri pomeriggio. Ovvero che per la Roma non è una priorità chiudere Adrien Rabiot entro lunedì, ma piuttosto l'idea è quella di trovare un accordo fin da ora per gennaio. In modo da non andare in rotta di collisione con il club e per garantire al ragazzo una serena convivenza. Ovviamente le cifre non possono essere i 20 milioni chiesti dal Psg a dieci mesi dalla scadenza, la Roma sarebbe disponibile a trovare un'intesa ora a cifre ridimensionate. Avendo impostato molto bene un accordo con la signora Veronique che al momento cancella le altre certezze sul futuro di Adrien (accostato a mille club) se dovesse andar via a parametro zero. Cosa che la Roma non vorrebbe anche per una sorta di rispetto nei riguardi del Psg. Ecco perché sta lavorando in prospettiva gennaio, non avendo ora necessità di fare operazioni per il centrocampo.
L'unico intoppo potrebbe essere rappresentato da un eventuale rilancio dell'Arsenal che ha la liquidità necessaria per chiudere nel giro di un paio di giorni. Ma in quel caso, oltre al sì del Psg, ci vorrebbe quello dell'entourage. Certo, sarebbe complicato dire no all'Arsenal, ma nel frattempo Sabatini si è mosso e bene con la mamma-manager del centrocampista. E anche quella telefonata tra la signora Veronique a Garcia, che vi abbiamo raccontato ieri sera, non fa altro che confermare la tempestività della Roma. Certo, l'Arsenal va sempre temuto fino a lunedì, ma Sabatini ha giocato benissimo le carte che doveva mettere sul tavolo per arrivare a Rabiot. E ora il diesse giallorosso sta attento a qualsiasi potenziale contropiede inglese...