Salernitana, Lotito: "Ci giochiamo i play-off contro il Perugia"

Il momento attuale della Salernitana, la polemica nata dopo le dichiarazioni di Macalli sul regolamento playoff e gli ultimi 180 minuti di campionato. Claudio Lotito, com'è nel suo stile, non si sottrae ai temi del momento e in un'intervista al portale salernitano dichiara di riporre grandi aspettative nel match dell'Arechi tra i granata ed il Perugia capolista: "E' una giornata fondamentale perché potrebbe regalarci la certezza matematica del raggiungimento dei playoff e dare continuità alla squadra dopo la conquista della Coppa Italia. Sarà una partita speciale per tanti motivi, dal punto di vista sportivo è la sfida alla prima della classe e quindi sarà un banco di prova che ci permetterà di confrontarci con chi lotta per l'accesso diretto alla Serie B".
Ai playoff con quali ambizioni?
"Come detto il raggiungimento degli spareggi rappresenterebbe il punto più alto di una gestione che ha radici profonde. Siamo partiti da zero e appena due anni e mezzo fa eravamo in Eccellenza; in questi mesi ci sono tanti sacrifici, per cui è nostra intenzione affrontare gli spareggi nella maniera migliore possibile e dimostrare ancora una volta di essere competitivi nei grandi momenti".
Un suo parere sulle parole di Macalli, che aveva definito "sbagliata" la formula dei playoff con rigori in caso di parità, una soluzione che non premia chi si classifica ai primi posti.
"I playoff, per definizione, rappresentano un sistema che azzera tutto il percorso; si riparte indipendentemente da quanto avvenuto in campionato. Chi si classifica meglio ha già il vantaggio di giocare in casa il quarto di finale ed il ritorno dei turni successivi, oltre al fatto di poter sfidare chi, sulla carta, è meno competitivo perchè arrivato dietro in graduatoria. Per cui mi sembra giusto lasciare al campo il verdetto in caso di parità e non far pesare ulteriormente il posizionamento nel campionato. Discorso amplificato nel girone B, dove ci sono squadre che potrebbero militare tranquillamente in cadetteria, non lo dico io ma la storia dei club. Quindi c'è da attendersi sfide combattute e tiratissime, in cui si prescinde dal risultato maturato in campionato".
Nella malaugurata ipotesi di mancata promozione, la Salernitana rischierebbe di trovarsi in un girone infernale nella nuova Serie C unica.
"Guardi, con me sfonda una porta aperta. Ho sollevato questo problema in tempi non sospetti, cioè prima dell'attuale torneo e i fatti hanno dimostrato che le mie preoccupazioni si sono trasformate in realtà e le grida di allarme erano giustificate. Mi auguro che venga rivista questa impostazione, anche per creare gironi omogenei dal punto di vista qualitativo, altrimenti si formano da un lato raggruppamenti in cui ci sono poche squadre competitive e dall'altro autentiche B2".