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Seconda Divisione/A, il punto sulla ventunesima giornata

Seconda Divisione/A, il punto sulla ventunesima giornataTUTTO mercato WEB
© foto di Jacopo Duranti/tuttolegapro.com
mercoledì 29 gennaio 2014, 07:052014
di Stefano Sica
Nella foto Vita (Monza), autore di una doppietta contro il Real Vicenza

Torna alla vittoria il Bassano, che si riprende la vetta solitaria nel girone A della Seconda Divisione. Molto equilibrio, e qualche buona occasione da entrambi i lati, al Mercante tra i giallorossi e il Cuneo (falcidiato da diverse assenze), tanto che il gol vittoria è arrivato quasi a tempo scaduto grazie a Semenzato. Il Santarcangelo invece incappa nel terzo pari consecutivo e deve cedere per ora il primato al Bassano. Il punticino ottenuto in Romagna consente al Delta Porto Tolle di restare agganciato alla zona spareggi. Santarcangelo però brutto e che, anzi, ha rischiato di andare sotto nella ripresa se non fosse stato per un ottimo intervento di Nardi. Continua il momentaccio del Real Vicenza, che non vince dal blitz di Rimini (il 22 dicembre). I biancorossi sono caduti a Monza al termine di una gara in cui i brianzoli hanno dominato per tutto il primo tempo. Vittoria ritrovata dopo il 3-0 sul Forlì dell'8 dicembre. I veneti, solo dopo l'autorete di Allegretti arrivata in chiusura di tempo, hanno rischiato realmente di riacciuffare la partita creandosi qualche gustosa opportunità e mettendo spesso alle corde gli avversari. E forse, in quel frangente, l'avrebbero anche meritato. Per il Monza, nono, può essere il successo della svolta tanto attesa. Col punto ottenuto tra le mura amiche contro il Rimini (ottavo), il Renate conserva la quarta posizione solitaria. Senza esclusione di colpi la gara tra i nerazzurri e i romagnoli. Il Renate si è mostrato particolarmente bello nel primo tempo. E pure tenace, avendo saputo reagire mentalmente al rigore fallito da Scaccabarozzi in apertura. Diversa la ripresa, anonima e priva di spunti tecnici. E poteva addirittura spuntarla il Rimini con la ghiottissima occasione capitata sui piedi di Nigro. Tuttavia la squadra di Boldini non riesce ad interrompere l'astinenza da vittorie in casa che dura dal lontano 16 novembre, quando a capitolare a Meda fu il fanalino di coda Bra. Quinta è l'Alessandria che, con la vittoria esterna ai danni del Castiglione, fa un bel salto in avanti raggiungendo la Spal (fermata a Sassari). Ed è già una meta alquanto soddisfacente considerato l'inizio pessimo in campionato dei grigi. Il Castiglione, però, non ha affatto demeritato. Specie nel primo tempo quando ha messo sotto i piemontesi vedendosi negare un vantaggio legittimo da Poluzzi. Diversa la ripresa, frazione di gioco in cui una ingenuità di Iali in uscita ha permesso a Ferrani di mettere un sigillo d'oro sulla partita. Alessandria quindi cinica e spietata.

Emozioni a iosa a Sassari. Torres e Spal se le sono date (sportivamente) di santa ragione, dando vita ad una contesa tirata e intensa. E in alcuni momenti anche molto raffinata. Specialmente la ripresa ha prodotto gli spunti tecnici più prelibati, con entrambe le squadre che sono andate più volte vicinissime alla rete. Il paradosso è che i gol messi a segno nel secondo tempo (per il 2-2 finale) sono arrivati solo su rigore (per cuori forti il cucchiaio di Filippini a tempo scaduto). Il pari comunque non pregiudica nulla per i sardi, che venivano da tre vittorie consecutive e hanno dimostrato di essere ancora in perfetta salute. La Spal ha preso nelle ultime quattro gare otto gol (due a partita). Troppi. Settima è la Virtus Vecomp che strappa un buon pareggio esterno con la Pergolettese, mentre il Mantova, che in ogni caso non perde dall'8 dicembre (stop casalingo col Santarcangelo), non va oltre il pari in casa col Forlì. Per i virgiliani, comunque in zona spareggi, è il terzo consecutivo. I lombardi, che hanno disputato certamente un'ottima gara, devono però recitare il mea culpa per aver buttato la vittoria regalando agli ospiti una doppia inferiorità numerica per due banali espulsioni quando il risultato era ancora sul 2-1. Del Forlì va apprezzato il grande cuore messo in campo per tutta la ripresa con l'obiettivo bruciante di strappare a tutti i costi il punto. Da spellarsi le mani la combinazione offensiva che nel primo tempo ha portato al gol Tonelli. Forlì dodicesimo col Delta Porto Tolle. Il ritorno tanto atteso a casa, nell'impianto Attilio Bravi, ha coinciso con la seconda vittoria in campionato per il Bra. Un successo che mancava addirittura dal 22 ottobre (Torres sconfitta 2-1). Uno sfizio e nulla più, perché la retrocessione per i piemontesi appare annunciata. Domenica prossima sono previsti quattro scontri ravvicinati. Due di alta classifica tra Santarcangelo e Renate e tra Alessandria e Real Vicenza. Per i sorprendenti romagnoli sarà stimolante tastare i nerazzurri formato trasferta, mentre i grigi avranno la chance di scavalcare i veneti e piazzarsi magari al terzo posto. E poi c'è un'altra sfida dal sapore particolare in cui Rimini e Monza cercheranno un posto al sole (con i brianzoli che inseguono ad un solo punto). In fondo, la Torres tenterà lo sgambetto in Veneto col Delta Porto Tolle (che la sopravanza di una sola lunghezza). Dovesse riuscirci, si guadagnerebbe un posto per gli spareggi.