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Serie A, 30a giornata, Top Ten TMW

Serie A, 30a giornata, Top Ten TMW TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 28 marzo 2014, 09:002014
di Alessio De Silvestro

Finisce con il pareggio tra Inter e Udinese questo lunghissimo 30esimo turno di campionato. Vincono ancora le duellanti Juventus e Roma. Perde la Fiorentina con il Milan: stessa cosa fa la Lazio con il Genoa. Bella prestazione e vittoria per il Napoli a Catania. Successi per Atalanta, Cagliari, Chievo e Sampdoria. Questa settimana nella Top Ten TMW troviamo:

Scuffet: Esce bene con i pugni su Icardi dopo pochi minuti, poi nella ripresa si supera su Hernanes e poi su Cambiasso-D'Ambrosio. Predestinato? Difficile dirlo, sicuramente le premesse sono ottime. Muraglia azzurra

Okaka: Letteralmente rinato sotto la guida di Mihajlovic: dà il via all'azione del gol di Sansone dopo una manciata di secondi, chiude la gara con uno splendido pallonetto. Si sta ritrovando quello che era un talento nella primavera della Roma. Tirato a lucido

Denis: Si fa sentire come sempre. Anche in una serata che non sembra brillante cambia tutto tirando fuori il coniglio dal cilindro con una rete frutto di potenza e precisione. Sfiora anche il raddoppio. Importante

Duvan: Benitez gli concede una chance importante e lui risponde con due gol ed una prova convincente. Non sempre riesce a dialogare con i compagni nello stretto, ma col fisico si costruisce azioni pericolose. Sorpresa

Mexes: Vince il ballottaggio con Zapata ed è decisivo. Nessuna sbavatura dietro e il gol che blocca la gara. Ritrova la concentrazione il fisico l'ha sempre avuto. Si inserisce bene in avanti soprattutto sulle palle inattive. Ben tornato

Tevez: Top player: nel momento di difficoltà, si carica la squadra sulle spalle e la conduce alla vittoria sfruttando anche gli evidenti errori dell'avversario. Era arrivato in Italia dato come bollito invece è un favoloso dessert. Capo Indiano

Antonelli: Con il forfait di Burdisso, Gasperini l'ha arretrato in difesa e lui non delude le aspettative con una prestazione pressoché perfetta in fase di copertura. Quando poiriparte e mette tutte le marce puoi solo aiutarti con l'autovelox. Corri, ragazzo corri

Ibraimi: Molto pericoloso nel primo tempo, soprattutto quando dialoga con Nenè. Cala alla distanza, ma la prova da titolare resta convincente. Lopez deve insistere con questo ragazzo che cresce di partita in partita. Promosso

Maicon: E' il migliore dei suoi. Spinge dal primo all'ultimo minuto sull'out destro e quasi tutti i pericoli arrivano dai suoi spunti. Ci mette cuore e muscoli e incita lo stadio come ai tempi dei gladiatori, il pubblico risponde con il pollice verso. Sherk giallorosso

Paloschi: E' lui il match-winner del Bentegodi. L'ex attaccante di Milan e Parma mette in grande difficoltà la retroguardia felsinea, facendo tanto movimento dopo aver calciato alla perfezione il rigore a inizio gara. Nella ripresa firma la doppietta che gli permette di raggiungere quota dieci gol in campionato. Bomber