Stefano Vecchi, quando i numeri parlano da soli
Allenare nel calcio moderno non è così semplice ma, quando si è capaci e si ha talento, si può ambire a categorie e livelli di spessore. E' la storia calcistica da mister di Stefano Vecchi, allenatore giovane ed emergente. Bergamasco, originario di Mapello, classe 1971, ha alle spalle una carriera da calciatore disputata sui palcoscenici dell'ex serie C: infatti, dopo essere cresciuto nel settore giovanile dell'Inter, ha vestito le maglie di Oltrepò, Spezia, Arezzo, Fiorenzuola, Brescello, Spal e Pavia, chiudendo poi la carriera in serie D al Pergocrema nel 2005, prima di attaccare gli scarpini al chiodo.
Nella stagione 2005/2006 diventa tecnico giovanissimo, a soli 34 anni, centrando subito un bel successo vincendo il campionato di Promozione con il Mapello. L'anno successivo compie il salto doppio di categoria andando ad allenare in serie D la Colognese, squadra bergamasca di Cologno al Serio, dove, in tre stagioni, ottiene un nono, un quinto e un terzo posto, dimostrandosi uno dei migliori allenatori nel panorama calcistico dilettante. La consacrazione avviene nel 2009/2010, con la chiamata della Tritium, sempre in serie D, dove, grazie alle sue capacità tecniche e umane, riesce a plasmare un gruppo vincente, che a fine stagione ottiene il primo posto nel girone B con 80 punti, a +25 sulla seconda Alzanocene, con 68 gol realizzati e solo 24 subiti, risultando il miglior attacco e la difesa meno battuta.
Mister Vecchi viene così confermato alla guida degli abduani per la stagione successiva, e la scelta risulta vincente: la Tritium va oltre le aspettative dichiarate all'inizio, individuate nella salvezza, e vince il campionato il campionato di Seconda Divisione, girone A, obiettivo conquistato grazie alle incredibile capacità di un tecnico davvero in gamba. Nella stagione 2011/2012 allena in Prima Divisione la Spal. La scorsa stagione al SudTirol, sempre in Prima Divisione, i risultati sono formidabili.
A Carpi, nonostante grandissimi risultati e grandi vittorie, inspiegabilmente viene esonerato nel marzo scorso, ma con tutti i dati numerici a favore: 39 punti ottenuti, a -4 dalla griglia playoff, a +8 dai playout e +13 dalla quartultima. Il Carpi, sotto la sua gestione, è secondo nella statistiche per tiri in porta e quarto per occasioni da gol a favore, dati che dimostrano la qualità delle prestazioni del team di Vecchi.
Sicuramente le sue capacità umane e tecniche e quanto dimostrato finora, con due campionati vinti e ottimi posti ottenuti, sono un superlativo biglietto da visita per le squadre di categoria superiore per un mister destinato a palcoscenici di primo livello.