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Top & Flop di Sorrento-Foggia

Top & Flop di Sorrento-FoggiaTUTTO mercato WEB
© foto di Prospero Scolpini/TuttoLegaPro.com
lunedì 24 marzo 2014, 15:012014
di Stefano Sica

Il Sorrento cala il tris dopo i colpacci di Chieti e Teramo. E lo fa al termine di una prestazione tutto cuore, corsa e tenacia. Quella col Foggia non è stata di certo una sfida esaltante dal punto di vista dell'estetica pallonara. Un po' perché il Foggia, come gli sta capitando spesso negli ultimi tempi, è sembrato lontano dagli standard a cui ci aveva abituati. Un po' perché i costieri hanno pensato bene di badare al sodo e all'essenziale. Senza fare sconti e senza concedersi rischi inutili. Sterilizzata la manovra offensiva dei dauni, per i rossoneri è stato abbastanza agevole gestire il vantaggio griffato da Lele Catania quasi in apertura. E anzi, il Sorrento avrebbe potuto regalarsi un pomeriggio ancora più tranquillo se Musetti avesse finalizzato almeno un paio di opportunità d'oro capitategli tra i piedi, o Maiorino avesse trovato maggior fortuna con un bolide finito fuori di un soffio nella ripresa. Insomma, Foggia apatico in quasi tutti i suoi effettivi e Sorrento assai diligente e concentrato. E stavolta pratico. Difesa attenta, con Danucci in mediana puntuale nella fase di copertura e con D'Anna e Maiorino a correre ed inventare. Con l'ingresso di Pisani per Coppola a 15' dal termine, Simonelli passa dal 4-4-2 al vecchio 3-5-2 ma il tono del match non registra modifiche. Padalino non stravolge mai il 3-4-3 e sogna la scossa con l'entrata di Cavallaro per Venitucci. Tentativo vano. Ma, se l'esito del campo Italia non cambia pressoché nulla per il Foggia (a +8 sulle none), per il Sorrento la terza vittoria di fila (la quinta casalinga) è provvidenza pura. Perché, finalmente, assesta i rossoneri in piena zona spareggi, appaiati al nono posto con Chieti e Tuttocuoio. E proprio i toscani sbarcheranno in costiera fra due settimane. Senza contare che le lunghezze dalla Vigor Lamezia, ottava, sono appena quattro. Incredibile fino a poche settimane fa, ma tutto meravigliosamente vero. Il Sorrento è vivo più che mai. E ora può sognare.

TOP

Catania (Sorrento, nella foto)
E' in crescita costante da qualche settimana. E' motivato, in palla e pimpante. E si vede. Peraltro il supporto di D'Anna, già prezioso a Teramo, è balsamo puro per lui. E' un giocatore di qualità eccelsa e il ruolo di play al fianco di Danucci non lo mortifica. Gli mancava solo la continuità. Troppi alti e bassi in questa stagione ma, se son rose, l'ex Avellino potrà farle fiorire. Al momento giusto.

Forte (Foggia)
Non fa rimpiangere Quinto. Ci mette sostanza e intelligenza tattica. E spesso ci prova con gli inserimenti sulle palle alte. Uno, proprio nel recupero, poteva costare la beffa per i costieri.

FLOP

Musetti (Sorrento)
Difficile dire cosa gli stia capitando. Perché le qualità dell'attaccante non si discutono. Ma è sempre imballato sulle gambe e gli manca pure la lucidità sotto porta. Gioca col freno a mano tirato e anche in fase di manovra risulta evanescente.

Kyeremateng (Foggia)
Giornata da dimenticare per lui. Non crea alcun grattacapo alla difesa costiera e arriva in colpevole ritardo sulla spizzata di Forte nell'unica, vera occasione costruita dagli ospiti. Pochi gli spunti, nulle le profondità. Imparato non deve faticare per contenerlo.