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Top & Flop di Teramo-Sorrento

Top & Flop di Teramo-SorrentoTUTTO mercato WEB
© foto di Prospero Scolpini/TuttoLegaPro.com
lunedì 17 marzo 2014, 14:012014
di Stefano Sica
fonte Maurizio Longhi - Tuttosorrento.com

Per il Sorrento è tempo di frutti, tempo di raccolta, tempo di speranza. Eh sì, soprattutto tempo di speranza. Dopo quello in cui sembrava annientata, dopo la vittoria di Chieti si è riaccesa per poi deflagrare con il blitz a Teramo. Una prestazione sontuosa da parte dei costieri che hanno sfoderato il meglio del loro repertorio, anche se si può fare ancora di meglio. Di ottimo c'è stata la coesione del pacchetto arretrato che ha lasciato le briciole ai pericolosi calibri che mister Vivarini vanta in prima linea, ma c'è da dire che l'intera squadra ha girato bene. Se proprio dobbiamo analizzare qualche perplessità, diciamo che non sempre si è cinici in fase di finalizzazione, con un attaccante come Musetti che spreca un po' troppo. Lui è uno che vede la porta, ma in maglia rossonera non è mai riuscito ad eccellere in chiave realizzativa, ed è ancora in tempo. A giustiziare la compagine abruzzese ci ha pensato, quindi, Emanuele Catania che, dopo prove decisamente al di sotto degli standard a cui ci aveva abituati negli ultimi anni anche in categorie superiori, ha schiacciato di testa un pallone scodellato da D'Anna, battendo il non impeccabile Serraiocco. La rete, maturata al 27' della prima frazione, è bastata per violare l'impianto di Piano D'Accio, un successo davvero importante e meritato per un Sorrento che, finalmente, scende in campo con convinzione e furore agonistico. Questa squadra sta riuscendo ad andare anche oltre i propri limiti, se avesse affrontato così altre gare (in particolare quelle casalinghe) si sarebbe ritrovata con molti punti in più in classifica. Del resto l'ha affermato anche mister Simonelli a fine partita, confessando che, per i valori che ci sono in organico, si sarebbe potuto lottare per i primi posti. Ma non sempre la mentalità è stata quella giusta, mentre serve assolutamente da ora in poi perché è iniziata la fase decisiva, in cui non si può più steccare pena la retrocessione.

TOP

Petrella (Teramo)
Una scheggia. Nel grigiore della sua squadra, è l'unico che prova ad arrembare dalle parti di Polizzi. Nel primo tempo, supera diverse volte Pantano in velocità, si ammansisce nella ripresa complice la mediocrità generale.

D'Anna (Sorrento, nella foto)
Sin dalle prime battute, si è capito che fosse in giornata. Macina chilometri sulla corsia di destra, si divora una ghiotta occasione dopo sei minuti di gioco, sintomo che è una spina nel fianco per la retroguardia teramana. Fornisce anche l'assist per la testa di Catania per il vantaggio rossonero. Dovrebbe giocare sempre con questi ritmi.

FLOP

Arcuri (Teramo)
L'ex di turno. Lo scorso anno è stato l'unico dei pochi a salvarsi in un'annata sciagurata per il Sorrento culminata con la retrocessione. Incappa in una giornata no, non fa filtro a centrocampo, spesso è in ritardo e perde il pallone da cui scaturisce il gol dei costieri.

Musetti (Sorrento)
Volendo essere ingenerosi, non si tratta di una bocciatura, perché la sufficienza la strapperebbe pure. Ma da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più. Pare che, in area di rigore, non abbia più il fiuto di un tempo e alterna movimenti giusti ad altri sbagliati.