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Trapani, la forza dell'ambiente. Ma i tifosi da tastiera non aiutano

Trapani, la forza dell'ambiente. Ma i tifosi da tastiera non aiutanoTUTTO mercato WEB
© foto di Giorgio Sanseverino
domenica 30 marzo 2014, 17:042014
di Alessio Alaimo

Una favola che nessuno vuole far finire. Da tempo, per il Trapani, il campionato è una festa. La salvezza è praticamente conquistata, obiettivo raggiunto. Ma la squadra di Boscaglia non intende fermarsi e vuole giocare partita dopo partita, per divertirsi e per sognare. Perché la conquista dei playoff per sognare ancora, non è utopia. Un campionato di alto livello, al di sopra di ogni aspettativa, grazie alla lungimiranza del ds Faggiano in sede di mercato e agli investimenti della proprietà. Ieri al Provinciale il Bari ha portato a casa una vittoria importante in chiave salvezza, tre punti importanti e anche fortunati, con i gol di chi non ti aspetteresti mai. Da Polenta - su rigore - a Calderoni che prima della rete e anche nelle partite precedenti non aveva certo impressionato per brillantezza e prestazioni. Da 2-0 per la squadra di Boscaglia a 3-4 per gli uomini di Alberti e Zavettieri. Tutto in poco tempo. Entrambe le squadre hanno dato spettacolo, il Trapani ha provato a riacciuffare la partita fino al 95', ma il muro biancorosso ha avuto la meglio. Malgrado qualche scelta sorprendente da parte dei due allenatori del Bari, come per esempio l'ingresso di Cani per Nadarevic con Joao Silva chiamato a fare l'esterno, un ruolo che non gli si addice perché sarà pure volenteroso ma non è certo veloce. Eppure in panchina le alternative - per esempio l'uruguaiano Ignacio Lores - non mancavano.

Dopo la partita i giocatori del Trapani sono andati sotto la curva, applauditi dai tifosi. Quelli da stadio. Poi ci sono quelli da tastiera, che sui social network si sono scatenati in congetture prive di ogni logica. E che hanno fatto arrabbiare il direttore sportivo Daniele Faggiano, il quale ha prontamente difeso la sua squadra dalle critiche. La forza del Trapani fin qui è stato anche l'ambiente. Tutti uniti per sognare. Se si rompe il giocattolo pagano tutti, dalla squadra alla dirigenza. Nessuno vuole questo. E Faggiano lo ha fatto capire a chiare lettere. Trapani ha recepito il messaggio, ora appuntamento alla prossima partita, fuori casa contro il Carpi. Poi la partita più attesa, il derby contro il Palermo. Con l'ambiente sempre unito, compatto, per un solo obiettivo: che al Provinciale sia sempre festa. Senza inutili mugugni da parte dei tifosi da tastiera, quelli che sui social network durante Trapani-Bari hanno fantasticato contro la loro squadra. Faggiano - già nel mirino di diverse squadre che ne hanno apprezzato le sue qualità - durante la partita ha stampato i commenti, li ha analizzati e poi a fine gara, in conferenza stampa li ha mostrati e ha riportato tutti alla realtà: che a Trapani sia sempre festa, la squadra lo merita...