Una notte da leoni al Matusa di Frosinone
Mentre le tre retrocesse dalla massima serie hanno tutte fallito l'appuntamento con la vittoria, la prima giornata di Serie B ha messo in mostra l'ottimo stato di salute del Frosinone di Stellone, che fra le mura amiche ha avuto la meglio per 1-0 sul più quotato Brescia. Decisivo il gol ad inizio ripresa di Daniel Ciofani che, dopo le 16 marcature in Lega Pro, ha subito fatto capire di voler fare sul serio anche in cadetteria. Ma l'ottima prestazione dei Leoni gialloblù va molto al di là del risultato finale. Sul campo non c'è praticamente stata partita, anche se a dire il vero la prima, nitida, palla gol che avrebbe potuto letteralmente cambiare il verso della gara l'hanno avuta le Rondinelle dopo tre minuti, ma la conclusione di Corvia ha solo fatto la barba al palo di Zappino. Forse il centravanti romano si sarebbe aspettato di avere a disposizione altre occasioni nel corso della gara, invece da quel momento in poi né lui né il collega Caracciolo sono riusciti ad impensierire la solida difesa ciociara.
Le differenze più nitide, tuttavia, si sono viste a centrocampo. Da una parte, Gucher e Frara hanno presidiato la mediana offrendo quantità e velocità, la stessa che hanno scatenato sulle fasce Masucci, a sinistra, ed il giovane Paganini, a destra. Il folto centrocampo a cinque del Brescia, invece, è stato caratterizzato da una notevole lentezza. Ruben Olivera non è mai riuscito a verticalizzare il gioco o a dargli un minimo accenno di velocità, mentre sulle fasce Ntow e Bertoli sono finiti letteralmente intrappolati nelle scorribande degli esterni gialloblù. Ivo Iaconi ha sottolineato, in conferenza stampa, la differenza d'intensità fra le due squadre, sottolineando la meritata vittoria del Frosinone, sulla cui panchina ha seduto nel glorioso biennio 2005-2007. Il tecnico teramano avrà molto da lavorare, ma d'altronde siamo solo alla prima giornata. Eppure il Brescia, dopo aver evitato in extremis il crollo nel calcio dilettantistico, se vorrà invertire il trend dovrà far tesoro della negativa prestazione odierna ed offrire già dalla prossima giornata una prestazione più propositiva e mentalmente più solida. Al Rigamonti arriverà un cliente difficile come il Livorno.
Soddisfatto infine, e sarebbe strano il contrario, Roberto Stellone, alla sua prima panchina in Serie B. L'ex attaccante non avrebbe potuto sperare in un esordio migliore, per lui e per la sua squadra. Tuttavia, il campionato ha appena alzato il sipario e sarebbe inopportuno volare alto dopo appena novanta minuti. Stellone questo lo sa bene, ma senz'altro ieri sera ha avuto la conferma non solo di aver a disposizione una squadra in salute, ma soprattutto di poter contare sul calorosissimo pubblico ciociaro, che ha letteralmente trasformato il Matusa in un catino inespugnabile. Una vera e propria notte da leoni, con l'unica differenza che domani mattina, al risveglio, tutti si ricorderanno di questa splendida vittoria all'esordio.