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Bari, una panchina in cerca di padrone. Il casting è aperto

Bari, una panchina in cerca di padrone. Il casting è apertoTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
martedì 29 dicembre 2015, 06:152015
di Luca Bargellini

Anche se l'esonero di Davide Nicola non si è ancora formalmente consumato, quella per la panchina del Bari è già una caccia serrata. Bollente, con canditati di alto profilo. Diversi fra loro, ma tutti per certi versi affascinanti. Quello con meno appeal a livello mediatico, ma una carriera costruita sui campi delle serie inferiori con risultati concreti, è Andrea Camplone. Lo scorso anno il suo Perugia fu una delle rivelazioni della Serie B, tanto da conquistarsi i playoff per la promozione. In estate, però, si è consumato un addio per certi versi a sorpresa, ma il nome del tecnico abruzzese nel corso dei mesi è stato accostato a tutte le panchine traballanti della cadettieria a riprova della stima che il movimento ha nei suoi confronti.
Poi c'è Diego Lopez. Legato come calciatore al Cagliari, l'allenatore uruguaiano ha mosso anche i suoi primi passi in panchina al Sant'Elia. Il salto di qualità però l'ex difensore lo ha tentato a Bologna. Senza riuscirci e con un esonero che brucia ancora, soprattutto perché arrivato a pochi metri dalla Serie A. La voglia di rivincita è la sua arma in più.
Eugenio Corini ovunque è passato durante la sua avventura nel mondo del calcio ha lasciato un ottimo ricordo.

Chievo e Palermo su tutte, ma anche Piacenza, Brescia e Juventus hanno potuto provare le qualità dell'ex centrocampista. La consacrazione da tecnico ancora manca. Le due avventure nel club di Campedelli si sono entrambe concluse con un esonero. Per il rilancio, dunque, magari meglio tornare in quella Serie B che lo vide muovere i primi passi a Crotone. Magari in una grande piazza del sud.
Infine il nome più glamour di tutti: Filippo Inzaghi. Il salto dalla Primavera del Milan alla prima squadra si è dimostrato troppo grande, non tanto per il rendimento sul campo di una squadra piena zeppa di punti interrogativi e con poche certezze, quando per la poca abitudine nel gestire da allenatore le pressioni di una piazza come quella rossonera.
Quattro candidati per una panchina. Importante. Calda e ambiziosa. Bari attende.