Bayern: 100 milioni per cedere Muller, non per convincere i tifosi
Estate di montagne russe per i tifosi del Bayern Monaco: prima hanno salutato Bastian Schweinsteiger, senza strapparsi troppo i capelli a dire la verità, poi si sono preparati ad accogliere Arturo Vidal (e qualcuno glieli strapperebbe, visto che in Germania già lo prendevano in giro per la capigliatura), ora devono fronteggiare le faraoniche proposte del Manchester United per Thomas Müller. I Red Devils, che quest'estate non sanno stare fermi, vogliono dare credibilità ai giornalisti di mezzo mondo e prendere qualsiasi obiettivo sia stato accostato all'Old Trafford, nel caso del tedesco con una bella offerta da 100 milioni di euro. Tanto per dare agli addetti ai lavori il dubbio sul giocatore più pagato nella storia di questo sport, ché vi sarebbe un certo Gareth Bale ma anche sua signoria l'inflazione da tenere nel conto.
Un'offerta monstre che al club bavarese magari non dispiace poi tanto, visto che il resto dell'attacco è costato più o meno quella cifra, da Ribery a Robben (entrambi arrivati per 25 milioni di euro) a Lewandowski e Götze (rispettivamente parametro zero e 37 milioni). Ai tifosi, invece piace molto meno: va bene salutare Schweini, che ha già dato tutto o quasi al Bayern, ma pure Müller, questo proprio no: lui è il nuovo simbolo della squadra, il predestinato che a neanche 26 anni ha già vinto tutto o quasi quello che un calciatore può sperare di vincere in una carriera intera. Il gioiello dal nome evocativo, da difendere a tutti i costi, anche dalle lusinghe di un altro ex beniamino, quel Louis Van Gaal che tutti vuole e tutti prende, ma al quale i tifosi mandano una risposta chiara: tu l'hai cresciuto, noi ce lo teniamo.