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Borussia Dortmund, non più ultimo con vista Champions

Borussia Dortmund, non più ultimo con vista ChampionsTUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
martedì 24 febbraio 2015, 07:152015
di Andrea Losapio

La terza vittoria in classifica del Borussia Dortmund ha portato ulteriore sereno al Signal Iduna Park. Stasera c'è la gara più importante della stagione, almeno fino a questo momento, con la sfida contro la Juventus. A Torino. Un impegno ai limiti dell'insormontabile, almeno a vedere le graduatorie delle due squadre. Una è in vetta alla Serie A, con nove punti di vantaggio sulla seconda, la Roma. L'altra fino a tre settimane fa giaceva sul fondo della classifica, rischiando grosso - pure contestazioni - e perdendo contro l'Augusta che ora è quarto in classifica. Nove punti, d'altro canto, dividevano i gialloneri dalla zona Champions in Bundes, venerdì sera. Ora c'è una lunghezza in più, a causa del pari fra Bayer Leverkusen e Augusta (siglato dal portiere dei bavaresi, Hitz, all'ultimo minuto) ma è ancora raggiungibile in caso di ulteriore filotto di vittorie.

D'altro canto la Bundes si sta trasformando nel ciapanò che ben vediamo ogni anno in Serie A, almeno per il terzo posto.
In ogni caso non bisogna stare troppo a guardare le classifiche. Per la Juventus è tutt'altro che un falso positivo, perché le vittorie bianconere, seppur poco limpide in termini di gioco, continuano ad arrivare, che sia Conte oppure Allegri a capitanare il timone. Invece il Borussia ha passato quattro mesi da falso negativo, con una Champions che sembrava l'esatto opposto del campionato, con Anderlecht, Arsenal e Galatasaray messe in riga senza grossissimi problemi. Il talento c'è, manca solidità difensiva, ma i gialloneri continuano a essere una delle grandi d'Europa, pur con un calando fisiologico causa gruppo sempre troppo uguale a se stesso, nel corso degli anni, e con la perdita di Lewandowski e Gotze, forse non sostituiti al meglio. La Juventus dovrà comunque fare qualcosa di più per portare a casa la partita, perché al Signal Iduna, per ben due volte, il Real Madrid è crollato: una volta è stato eliminato con il poker di Lewandowski, appunto, quella successiva bisogna ringraziare Mkhitaryan per aver sbagliato un gol a porta vuota. Altrimenti, a maggio, non sarebbero stati i Galacticos a festeggiare...