Cagliari, Filucchi: "Per Salamon ci siamo mossi come si deve fare"
Presente a Pescara in occasione del sorteggio del calendario di Serie B, Stefano Filucchi, vicepresidente del Cagliari: "Abbiamo una grande squadra, vorremmo averla tutte le domeniche, siamo consapevoli di questo e il presidente ha fatto una squadra per stare al vertice del campionato, avevamo l'obbligo di farlo per Cagliari e per la Sardegna, così è stato e ne siamo consapevoli, ricordando che si tratta di un campionato di B di altissimo livello, senza squadre materasso. Un problema grosso sarà alla prima partita le assenze per le nazionali, debuttiamo con il Crotone che è una fucina di campioni. Il presidente Abodi ha mostrato disponibilità a parlare del problema del non allineamento delle nazionali con il campionato di B: volentieri diamo i nostri talenti, però rischiamo di non averne otto nella prima partita di campionato e non solo in quella, è una grossa penalità".
Voi avete una grande spinta dai vostri tifosi.
"Il nostro è un bacino di utenza appassionato e fidelizzato, sentiamo il peso positivo di questa spinta che ci dà la Sardegna e ci danno i tifosi cagliaritani".
A livello di mercato, cosa manca a questa squadra?
"Mancano cinque giorni, se vi fosse la possibilità di acquisire qualche giocatore in qualche ruolo che ne necessita sono sicuro che il presidente non si tirerebbe indietro".
Capitolo Salamon: andrà a Pescara o arriverà a Cagliari?
"Lo vedremo nelle prossime ore, siamo interessati e abbiamo avuto, come si deve fare, un contatto con la Sampdoria, trovando l'accordo per una cessione a titolo definitivo e anche quello con il calciatore. Abbiamo seguito le modalità ordinarie di mercato, mi dispiace per altre società che erano convinte delle proprie ragioni, ma Salamon ci serviva e ci siamo mossi come si deve fare, poi nel mercato è ovvio che qualcuno rimanga scontento".