Carlo Nesti: "Le stranezze del mercato delle grandi"
Cosa c'è di strano, in questi ultimi giorni di mercato, nel comportamento di alcune delle grandi del campionato? Magari, sono stranezze alle quale voi sapete dare una risposta, perché io stento a trovarla. Inter. Continua l'inseguimento a Perisic, esterno offensivo. Mancini, tuttavia, lavora sul 4-3-1-2, senza laterali avanzati, al punto di schierare Brozovic trequartista, nel momento in cui rinuncia a Guarin ed Hernanes, dopo avere avallato le cessioni di Shaqiri e Kovacic. Strano. Juventus. Dopo la partenza di Vidal, e dopo l'infortunio di Khedira, si era detto che Marotta e Paratici avrebbero dovuto scegliere fra un nuovo intermedio, o un nuovo trequartista. Invece, pur proseguendo la caccia a Draxler, ecco spuntare un esterno alto, e cioè Cuadrado. Strano. Milan. La difesa, da anni, è il punto debole della squadra, che rischia grosso, affidandosi a 2 giovani come Romagnoli, fuori discussione, ed Ely, in discussione. Invece di pensare a quel settore, riecco una punta, pur essendo già arrivati Bacca e Luiz Adriano, recuperando il destabilizzante Balotelli, e immaginandolo seconda punta o trequartista. Strano. Napoli. La scorsa stagione, si era chiusa con un lamento collettivo: Benitez aveva concesso poco spazio a Gabbiadini. Con l'avvento di Sarri, e dopo le proteste del procuratore del giocatore, era logico che la musica cambiasse. Invece, contro il Sassuolo, Insigne trequartista, e Mertens spalla di Higuain. Per la quarta volta, strano.
("EDITORIALE" PER RADIO SPORTIVA)