Da erede di Maldini a mistero. A Verona l'ultima chance di Albertazzi
Quando nel 2008 il Bologna cedette il cartellino di Michelangelo Albertazzi, allora 17enne, al Milan per oltre un milione di euro in molti sotto le due torri si stracciarono le vesti per la perdita di quello che tutti credevano un assoluto talento arrivando a paragonarlo anche a Paolo Maldini. Del resto se ancora minorenne ti cercano l'Arsenal e il Milan qualche qualità devi pure averla. La realtà per Albertazzi è stata però più dura del previsto: due prestiti poco fortunati al Getafe in Spagna e al Varese in Italia - con appena due presenze in un anno e mezzo - prima dell'Hellas Verona.
Un campionato di Serie B e uno di Serie A da comprimario senza brillare mai troppo in gialloblu e poi il ritorno al Milan che però non crede in lui neanche in un'annata negativa come l'ultima. A 24 anni Albertazzi sembra una delle tante promesse non mantenute e si trova di fronte all'ultima chance per mostrare quanto vale e che gli osservatori non si sbagliavano quando lo individuarono come sicuro talento del futuro. L'Hellas Verona ci ha creduto e puntato facendogli firmare un triennale e ora sta ad Albertazzi prendersi sul campo la propria rivincita e ripagare la fiducia degli scaligeri.