Da Matthews all'ultimo posto in League One. Blackpool, la fine di un mito
Blackpool è Stan Mortensen, Harry Johnston, Bill Perry, Jimmy Armfield. E' quell'arancione che ha colorato il grigio di Londra e d'Inghilterra tutta. E' squadra gloriosa, vincitrice di una FA Cup, nel 1953. E' soprattutto Stanley Matthews, primo Pallone d'Oro della storia, vinta vestendo la maglia dei Seasiders. Bearsi dei bei tempi che furono, è forse moda consueta, per i Tangerines. Che ora vivono però un presente da incubo e fa sorridere Neil McDonald, tecnico del club, quanto dice che vede "la squadra in crescita". Il Blackpool è ultimo in League One, la terza serie inglese.
Ultimo ad 8 punti, dietro a squadre non certo gloriose come Shrewsbury, Doncaster, Scuntrhorpe e Fleetwood. Di recente, a colorare di nero il presente del club, c'è stata anche una causa legale da parte della famiglia Oyston, proprietaria del club, contro il Fans Progress Group. Adesso si pensa ad un'amnistia contro i sostenitori, Oyston vuole cancellare le azioni legali per le recenti invasioni di campo nell'ultima gara contro l'Huddersfield che è costata agli arancioni la conclusione anzitempo dell'ultima sfida di campionato. Dal Pallone d'Oro agli uffici legali, al rischio della League Two. Piove, a Blackpool, anche oggi. E sono lacrime amare. Nostalgiche.