Atzori: "Spezia animale da trasferta. Catania attenzione al clima"

Domani sfida di cartello per il Catania di Dario Marcolin. Al "Massimino" arriva lo Spezia e ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com ne parla il doppio ex Gialuca Atzori.

Mister iniziamo dal Catania. C'è chi parla di una squadra che fatica a calarsi nella mentalità da zona salvezza. Secondo lei è possibile quando il calendario recita 6 marzo?
"Per dire una cosa del genere dovrei vivere lo spogliatoio e non è il mio caso. Sicuramente, però, se la squadra non ha capito davvero quali siano i traguardi della stagione c'è da preoccuparsi. La Serie B è fatta principalmente di corsa e cattiveria agonistica. I valori del Catania li conosciamo tutti, ma possono risultare decisivi solo abbinati a cattiveria e corsa".

Cosa ne pensa del processo di deargentinizzazione della squadra portato a termine nel mercato di gennaio
"Il nucleo argentino è stato per tanti anni la forza del Catania e se la società ha valutato che i tempi fossero maturi per un cambio del genere vuol dire ci sono stati dei motivi. Magari da parte degli stessi calciatori. La società ha sposato un'altra politica, con più italiani che conoscono meglio una realtà complicata come quella della Serie B".

Torniamo al campo. Che gara sarà domani quella fra i siciliani e lo Spezia?
"I liguri sono una formazione da trasferta, che gioca meglio lontano dalle mura amiche. Per questo il Catania dovrà essere bravo a non far prendere loro fiducia perché al primo sbaglio lo stadio ingigantirà la situazione e l'ambiente diventerà non semplice. Sarà una sfida equilibrata, assolutamente da tripla".