Cobolli Gigli: "Juve, serve uno schema di gioco fisso"
La sconfitta di Napoli ha impedito alla Juventus di ritrovare il sorriso in vista dell'impegno in Champpions League contro il Siviglia. Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente del club bianconero, ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, ha commentato il momento negativo della squadra di Allegri.
Un inizio di stagione che in pochi avrebbero potuto prevedere quello della Juventus. Di chi sono le responsabilità?
"Credo che debbano essere divise in parti uguali tra dirigenti, allenatore e giocatori. È stato sottovalutato il cambiamento che c'è stato in estate quando si è passati da una squadra a un'altra totalmente diversa. Credo poi che ci sia stata anche un po' di sfortuna: contro il Napoli è arrivata una sconfitta meritata, ma in altre occasioni no. La Juve deve evitare le disattenzioni. Adesso i bianconeri hanno bisogno di centrare alcuni risultati importanti".
In questo senso crede che la gara contro il Siviglia possa essere decisiva per la stagione della Juventus?
"Quella di mercoledì sarà una partita fondamentale, una vittoria ridarebbe morale all'ambiente mentre una sconfitta sarebbe difficile da metabolizzare. La Champions sarà importantissima per la Juve. Una brutta figura a Torino avrebbe ripercussioni negative sulla squadra. Contro Udinese, Chievo e Frosinone la Juventus non ha vinto e questo ha complicato molto i piani del tecnico".
Allegri dovrà cambiare qualcosa?
"L'allenatore ha dimostrato quello che sa fare. Ci sono forti giustificazioni dal punto di vista degli infortuni, ma credo che in questo momento il tecnico debba definitre uno schema tipo di squadra. A Napoli ha cambiato 3 volte lo schieramento tattico e questo può crearte confusione in campo per i giocatori".