Ds Santarcangelo: "Cuttone? Anche in amore arriva la fine"

È arrivata nella giornata di oggi la notizia del divorzio tra il Santarcangelo e Agatino Cuttone, autore di una straordinaria salvezza nel girone di ritorno della stagione appena conclusa. Ai microfoni di Tuttomercatoweb.com Oberdan Melini, direttore sportivo del club romagnolo racconta le motivazioni dell'addio: "Dovendo riassumere con poche parole, si può dire che anche la più bella storia d'amore spesso arriva a una conclusione. In questi 6 mesi siamo stati molto bene, abbiamo ottenuto grandi risultati, salvandoci dopo un girone d'andata difficile. È stata una grande impresa. A Cuttone va il nostro ringraziamento per quanto ha saputo fare quest'anno. Ci siamo seduti, abbiamo parlato, da entrambe le parti c'era la voglia di proseguire insieme, ma alla fine le situazioni e gli interessi non sono coincisi. Noi volevamo un accordo annuale, lui chiedeva un biennale, alla fine non ci siamo trovati. Il calcio e la vita vanno così, ma questo epilogo non scalfisce quello che è stato quest'anno".

Inevitabile chiederle del prossimo allenatore...
"Non avevamo mai pensato ad alternative a Cuttone, per noi era la prima scelta anche per il reciproco rapporto di amicizia e stima. Io ero convinto che alla fine si sarebbe trovata una soluzione, quindi non avevo vagliato alcuna candidatura. C'è rammarico, c'è dispiacere, ma il calcio è anche questo. Ora si volta pagina, da oggi parte la ricerca. A Santarcangelo facciamo scelte sempre condivise, quindi il nuovo allenatore verrà scelto tutti insieme. Valuteremo pro e contro di ogni tecnico e alla fine decideremo".

Ci può tracciare un profilo del nuovo tecnico?
"Il nuovo allenatore deve avere due requisiti: da un lato un allenatore giovane che abbia fatto bene nell'ultimo anno anche in Serie B, dall'altro un giovane con esperienze in Lega Pro. Insomma, cerchiamo un giovane con entusiasmo, motivazioni, voglia e anche costi contenuti".