Empoli, Croce: "Felice del rinnovo. Era la mia priorità"

"Ho rinnovato negli scorsi giorni fino al 2016, sono davvero contento". A confermare il tutto è Daniele Croce, centrocampista dell'Empoli, che recentemente ha legato il suo futuro, ancora una volta, alla formazione azzurra, in esclusiva per Tuttomercatoweb.com.
Tra l'altro non è arrivato 'giovanissimo' nella massima serie.
"Giusto: ci sono arrivato tardi in A, da 'anzianotto', ma mi fa piacere. Stiamo facendo pure abbastanza bene, è bello restare ancora qui".
E dire che le sirene non mancavano.
"Qualcuno aveva iniziato ad interessarsi. Mi ha fatto piacere, vuol dire che qualcosa di buono lo stai facendo, però la priorità era sempre quella di restare ad Empoli".
Belli ma a volte poco concreti: concorda?
"Un po' stupisce non raccogliere quel che di bello facciamo; per le prestazioni fatte qualche punto in più ce lo meritavamo. Però abbiamo pagato un po' di inesperienza, ci è mancato cinismo in alcune partite, ma abbiamo fatto tanti pari che ci hanno sempre tenuti lì in classifica. Però dobbiamo essere contenti".

La sua storia ricorda quella di Sarri.
"Il percorso è simile, lui non è ancora 'vecchio' come me, ma spero di avere ancora 4-5 anni di livello davanti a me".
Ora il Chievo: gara che definire 'scontro diretto' è dir poco.
"Sono le partite in cui ci giochiamo la permanenza in Serie A. Non va caricata troppo, ma queste sono gare importantissime. Sono una squadra fisica, difficile da affrontare, non ti fanno giocare bene e sarà una partita difficilissima".
Chi non si aspettava di vedere laggiù in classifica?
"Sicuramente il Parma, per il resto c'è grande livellamento. Ogni anno, poi c'è la sorpresa in positivo e quella in negativo".
Tra queste anche il Milan.
"E' assurdo come è andata: per quel che ha detto il campo, meritavamo qualcosa di più. Ci è dispiaciuto, vincere a San Siro non capita tutti i giorni...".