Santarcangelo, Nardi: "Restare qui è uno stimolo per fare meglio"
Protagonista delle prime tre uscite stagionali, e sopratutto della sfida contro la Pistoiese nell'ultimo turno, Michele Nardi vuole portare in alto il suo Santarcangelo dopo un'estate in cui sembrava in procinto di andare via dopo 10 anni di militanza prima di rinnovare il proprio contratto. Ai microfoni di Tuttomercatoweb.com il portiere del club romagnolo parla dell'inizio di stagione e dei propri obiettivi: "Il rimpianto maggiore finora è non aver vinto una delle prime due gare in cui avremmo meritato. Con un po' più cattiveria e convinzione avremmo potuto avere qualche punto in più in classifica. Comunque l'avvio di stagione è positivo".
Con la Pistoiese invece avete rischiato di perdere. E sono state decisive la sue parate, una anche su rigore
"Più che il rigore, dove sono stato bravo a far sbagliare il loro tiratore restando fermo fino all'ultimo, sono stati più belli i due interventi successivi. Sono stati tre interventi importanti perché ci hanno permesso di conquistare un punto che stava per sfuggirci visto che nel finale stavamo soffrendo molto dopo aver creato molto nel primo tempo".
Adesso vi attende il Pisa. Una squadra blasonata
"E' una gara che non ha bisogno che venga caricata perché incontriamo una squadra forte e importante. Hanno giocatori importanti e sono partiti bene per questo servirà una gara di grande personalità. Sono fiducioso perché conosco la forza del gruppo e cosa può fare".
In estate ha pensato di lasciare il Santarcangelo, ma poi è rimasto. Ci racconta cosa è successo?
"Assieme al mio procuratore avevo pensato di provare una nuova esperienza con un club che puntasse più in alto dopo tanti anni qui al Santarcangelo a sudare per mantenere la categoria. Alla fine non sono arrivate offerte concrete e abbiamo deciso di continuare qui. Non è stata una scelta di ripiego perché questa è la squadra della mia città e sono legatissimo a essa. Anzi per me è uno stimolo in più perché voglio provare a conquistare qui quello che volevo cercare altrove".