Vigor Lamezia, ds Pagni: "Noi pronti a ripartire"
Il direttore sportivo Danilo Pagni torna a fare calcio nella sua Calabria: chiamato dalla Vigor Lamezia ha accettato, benché avesse ricevuto anche proposte come quella del Martina. Ovviamente il progetto tecnico andrà ristrutturato, ma senza fretta: il ds castrovillarese selezionerà solo i calciatori effettivamente necessari, soprattutto i giovani che veramente siano utili alla causa, e comunque da parte della società della Vigor c'è molta voglia di mantenere la categoria. Sostanzialmente il messaggio che Pagni ha voluto lanciare è stato questo, un messaggio positivo, trasmesso attraverso TuttoMercatoWeb.com.
"Sono felicissimo di far parte di questa grande famiglia e di questa grande società che è il Lamezia. Anche mio padre allenò qui, ho motivazioni importanti, e attraverso il lavoro e un profilo basso speriamo di poter fare meglio del consentito".
Rispetto alla scorsa stagione che cosa sarà possibile fare per la Vigor?
"Si parla di una rifondazione, ma ho trovato un gruppo dirigenziale e di amici estremamente motivati ed entusiasti: rispecchiano lo spirito della città e del comprensorio, e hanno una grande forza interiore, orgoglio e dignità. Penso che i dirigenti della Vigor, in particolare il presidente Torcasio che mi ha voluto fortemente, incarnino l'orgoglio dei lametini: li ho visti raggianti, anche il sindaco è il primo tifoso della squadra e ha un entusiasmo pazzesco. La società secondo me ha le istituzioni dalla propria parte".
Quindi anche il vostro sindaco ha "sponsorizzato" questa società?
"Sono tanti anni che il sindaco segue il calcio, ed è il primo tifoso: ci conosciamo da tempo con lui, ma mi fa piacere soprattutto che gli stessi dirigenti mi abbiano scelto all'unanimità. Per me quella alla Vigor sarà una grossa responsabilità".
Bisogna però mettersi al lavoro...
"Siamo già al lavoro, puntiamo su Erra e siamo convinti che lui saprà riconfermarsi. Puntiamo anche sui giovani, ma non per riempire le caselle, non per mandarli in tribuna a scriversi messaggi tramite Whatsapp... Li prenderemo se saranno funzionali al progetto tecnico, quindi dobbiamo essere bravi nel fare le scelte".
Da tempo si parla di interessi di alcuni club per Fabio Scarsella...
"Abbiamo richieste dalla Serie B per Scarsella. Posso dire che è un giocatore di prospettiva, un top player, che ha un valore di mercato notevole ed è un calciatore moderno. Per cederlo penso che sia necessario monetizzare".
I vostri obiettivi?
"Un primo obiettivo è stato raggiunto, ossia ritrovare l'entusiasmo, e una ripartenza alla grande; quello che dovremo fare è invece una squadra giovane con cinque-sei over in rosa, ma over motivati, in modo che i giovani possano poi crescere e carpire qualche segreto. Attualmente abbiamo pochi giocatori importanti tesserati, che sono Scarsella, Rapisarda e Voltasio che io considero un bel giocatorino".
Riuscirà a portare giovani di qualità come ha fatto a Messina?
"Faremo del nostro meglio. A me piace avere i giovani in rosa, ma preferisco che siano funzionali al nostro progetto, perché non li voglio prendere tanto per prenderli: se le società di A mandano i giocatori in club che non li fanno nemmeno giocare, non ha senso".