Eto'o-Mihajlovic, equilibri instabili
![Eto'o-Mihajlovic, equilibri instabili](https://tmw-storage.tcccdn.com/storage/archivio.tuttomercatoweb.com/img_notizie/thumb3/83/8388cbbb50c76dcb950f14b97d769eb1-62224-oooz0000.jpeg)
Eto'o sta benissimo. L'ammissione, regalata dallo stesso camerunense a chi gli chiedeva informazioni sul suo stato di condizione, toglie qualche ombra dalla possibilità di farlo giocare domani, nel derby contro il Genoa. Una di quelle partite da non sbagliare, per la Sampdoria. E forse pure per Mihajlovic, che dopo un bel girone d'andata si sta trovando a fare i conti senza l'oste. Senza quel presidente che, sì, forse è un po' maccheronico (e troppo macchietta di se stesso, in sei mesi è complicato), ma che ha puntato su qualche talento per rinforzare la squadra. Gabbiadini grave perdita, ma sono arrivati Eto'o, Correa e Muriel, e qualcosa dovrebbero migliorare nel computo generale.
Purtroppo il mestiere di allenatore consiste pure di mediare qualche situazione spinosa, ed Eto'o lo è perché è un gran calciatore, non più quello del Triplete, certo, ma con un'esperienza e un bagaglio tecnico che non esiste in questa Samp.
Ci sono due soluzioni: la prima è che Eto'o provi a calarsi in questa nuova avventura, con la voglia di giocare - e magari con la necessità di cambiare squadra in estate - e di provare a vincere una nuova sfida. La seconda è che Mihajlovi cambi idea e provi a mediare finalmente un carattere fumantino (il proprio) cercando un punto di incontro con Eto'o. Entrambi sono percorsi molto complicati, accidentali, che si basano su un equilibrio instabile che potrebbe durare solamente con un porta socchiusa, dall'una e dall'altra parte. Altrimenti il finale è già scontato, e arriverà anzitempo, con una stagione ancora da finire.