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Genoa, a Roma ancora una sconfitta per una crisi che sembra non aver fine

Genoa, a Roma ancora una sconfitta per una crisi che sembra non aver fineTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 23 dicembre 2015, 07:452015
di Andrea Piras

Finisce come peggio non poteva andare il 2015 del Genoa. La gara fra squadre ferite dell'Olimpico finisce in favore della Roma di Rudi Garcia che supera i rossoblù 2-0. E' crisi nera per la formazione di Gian Piero Gasperini, ma una crisi di risultati più che di gioco. Anche nella Capitale il Grifone ha disputato una buona partita sul piano del temperamento e delle azioni offensive, ma, come già detto a più riprese, le lacune in avanti quando manca Pavoletti sono evidenti. Anche domenica pomeriggio l'attacco è rimasto a bocca asciutta confermando la scarsa vena di Pandev in campo per quasi tutto il secondo tempo senza mai creare seri problemi a Szczesny. Dopo una prima parte di stagione possiamo asserire senza fallo che il macedone è stata una delle delusioni di questo Genoa così come Diego Capel, lontano ricordo di quel grande giocatore osservato con la maglie di Siviglia e Sporting Lisbona. Non ha brillato la stella di Gapké. Malgrado una gara di sacrificio, l'attaccante togolese, scuola Monaco, non si è messo in luce. In difesa Munoz ha commesso l'errore fatale che ha permesso alla Roma di portarsi in vantaggio.

Il suo rinvio svirgolato ha consegnato sui piedi di Florenzi la palla dell'1-0. Le conferme arrivano dal centrocampo dove Rincon si è dimostrato ancora una volta un vero e proprio mastino della mediana e autore di una buona partita come solo lui sa fare. A questo Genoa però l'impegno non può bastare e la classifica inizia ad essere preoccupante. Il quartultimo posto solitario, due punti più in alto rispetto al Frosinone terzultimo, è una posizione che non rispecchia i valori di una rosa che comunque va rinforzata nel mercato di gennaio. Sia Gasperini, sia soprattutto i tifosi si attendono dei regali sotto l'albero da parte del presidente Prezios,i che è già all'opera per rimpolpare il parco giocatori. I primi nomi che circolano sono quelli di Suso e Rigoni oltre a nuovi innesti in attacco per consegnare nelle mani del mister una squadra che possa tirarsi fuori dalle secche della bassa classifica. Al ritorno dalla pausa natalizia, che va utilizzata per recuperare le energie, fare quadrato e svuotare l'infermeria, ci sarà il derby. La sfida del 5 gennaio contro la Sampdoria sarà fondamentale per il cammino dei rossoblù in campionato e potrà segnare una sorta di crocevia per la stagione. Vietato sbagliare dunque, sia sul mercato sia in campo perchè la posta in palio è troppo alta e per evitare di trovare nella calza della Befana una sorpresa sgradita.