Hamsik, furia slovacca. Napoli sogna grazie alla sua bandiera
Quando il gioco si fa duro, Marek Hamsik comincia a giocare: lo slovacco ha dimostrato quanto sia importante per questo Napoli. A Wolfsburg lo slovacco ha preso per mano la squadra, segnato due reti e si è travestito da centravanti. Quanto fosse importante lo si era già capito quando Benitez lo ha lasciato in panchina, preferendogli De Guzman (contro Milan, Lazio, Atalanta). Ha ingoiato esclusioni e sostituzioni, ha reagito da campione: 3 gol in due partite, anche se in verità con la Fiorentina ha fatto solo uno spezzone.
Nella notte di Wolfsburg gran merito di una qualificazione ormai in tasca è dello slovacco. Mai come ora Napoli torna a sognare un alloro europeo, che manca da 26 anni. E in fondo, giusto che l'eroe sia proprio Hamsik, arrivato che era un ragazzino, dichiarando amore eterno agli azzurri.