Un talento al giorno, Andreas Pereira: il Diavolo Rosso belga-brasiliano
I Red Devils nel destino: sia quelli del Belgio, ma soprattutto quelli del Manchester United. Andreas Pereira è infatti il nuovo gioiello di un'academy che recentemente ha prodotto talenti come Pogba e Januzaj, lanciato in Prima Squadra da un intenditore come Louis van Gaal. E se il momento per l'olandese non è roseo, anche complici diversi infortuni, il giovane continua a trovare spazio tra i convocati della squadra, ritagliandosi anche qualche manciata di minuti in campo. Dopo aver convito in precampionato, il giocatore fa infatti spola tra squadra riserve e rosa titolare, accumulando esperienza in mezzo a tanti campioni. Un po' Ozil e un po' Xavi, il centrocampista di Duffel fa della tecnica il suo biglietto da visita, potendo giocare indifferentemente da centrocampista puro che da trequartista. Una duttilità particolare, che lo rende un calciatore moderno ma allo stesso modo di difficilmente collocamento, specie nel guazzabuglio tattico che è attualmente la squadra biancorossa. Curiosa anche la sua storia con le selezioni nazionali: fino a quella Under 19 ha vestito la maglia dei Diavoli Rossi del Belgio, per poi riscoprire le origini brasiliane, indossando il verdeoro nel recente Mondiale Under 20, conclusosi con una sconfitta in finale contro la Serbia, a dispetto di un suo gol.
Nome: Andreas Pereira
Data di nascita: 1 gennaio 1996
Nazionalità: belga/brasiliano
Ruolo: centrocampista
Squadra: Manchester United (Premier League)
Assomiglia a: Santi Cazorla