Verso la quinta, Chievo: Meggiorini, l'uomo in più
La classica legge del gol non ha avuto effetto per Riccardo Meggiorini, nell'ultimo turno di campionato. Perché contro l'Inter, società che lo ha forgiato prima di lanciarlo nel grande calcio, non ha avuto grosse occasioni, ma è certo che questo inizio di campionato sia il migliore da quando è diventato professionista. Poco cambia, perché il centravanti del Chievo avrà un'altra possibilità contro il Torino: due stagioni e mezzo in granata - come dimostra la foto - e solamente sette gol, di cui quattro in Serie B nei primi sei mesi. Insomma, una esperienza formativa ma non indimentabile.
Perlomeno non come questo primo scorcio di Serie A tra agosto e settembre. Nella passata stagione zero gol per i clivensi contro i granata, con un pareggio a reti bianche e il 2-0 subito al ritorno. Ma l'aria sembra cambiata, al Bentegodi, perché pur non avendo cambiato granché i Mussi volanti provano anche a offendere, non solo a contenere, consapevoli di avere la forza per fare risultato.