Inter, la delusione di Mancini: "C'è poco da dire, dobbiamo migliorare tutto"
Brilla la Fiorentina contro l'Inter. A San Siro, i viola hanno vinto per 4-1, mentre Roberto Mancini ha così analizzato la sconfitta nerazzurra attraverso il microfono di Premium Sport: "Il gol viola in avvio di gara ha condizionato la gara, dopo le prime due reti ospiti la partita è stata difficile. Con l'espulsione di Miranda era finita, sono quelle gare che nascono in un determinato modo. Non possiamo farci niente, ma la Fiorentina ha fatto bene e ha meritato la vittoria".
Le varianti tattiche in dieci uomini? "Abbiamo fatto pochi cambiamenti, ci siamo messi col 4-4-1 per concedere pochi gol ma la gara era compromessa già al 30'".
Stasera non abbiamo visto il solito Handanovic. "In serate come queste, tutto va male. Il primo tiro è stato quello di Ilicic, i ragazzi non sono robot. C'è poco da dire, in undici magari avremmo potuto provare a recuperare. In dieci è diventato tutto molto difficile".
Perché sacrificare Perisic in copertura? "Non abbiamo sacrificato nessuno, quello è il ruolo di Perisic. L'abbiamo messo per spingere, ma la gara è finita subito. Abbiamo messo il croato sulla destra per spingere e metter in difficoltà Alonso. Ma è andata così, merito della Fiorentina. Non possiamo discutere su nulla".
I continui cambi di modulo a gara in corso? "Eravamo in dieci uomini, sotto di tre gol. Abbiamo provato a non prendere altri gol, abbiamo provato il 4-4-1 per poi arrivare al gol di Icardi".
Cosa non ha funzionato in fase offensiva? "La Fiorentina ha tenuto bene il campo, il gol iniziale ci ha creato difficoltà. È chiaro che, sul secondo gol avversario, la gara è andata peggio. Abbiamo creato poco, ma l'errore dell'inizio ci ha condizionato. Adesso non dobbiamo fare drammi e guardare avanti".
Come sarà questa settimana, in attesa della prossima gara? "Abbiamo perso una gara, i pareri esterni non cambiano il mio pensiero. L'Inter è una ottima squadra, ci sono formazioni più attrezzate ma siamo sempre in testa. Dobbiamo migliorare in tutto, in questa fase della stagione non credo ci siano squadre perfette".