Juve, 4-3-3 anche col Genoa? Allegri lascia ancora spazio ai dubbi
La vittoria di martedì sul Manchester City? Già dimenticata in casa Juventus. L'obiettivo è un altro adesso: arrivare alla prima vittoria in campionato, una vittoria che manca dalla passata stagione. Le prove con Udinese, Roma e Chievo non hanno convinto, quella in Europa invece si, ecco perché sarà più difficile di quanto si pensi la gara col Genoa di domenica. A Manchester Massimiliano Allegri ha rischiato molto con la formazione messa in campo. Un 11 praticamente mai usato che tutti hanno accolto con titubanza mista a curiosità, pensando che a poche ore dal fischio d'inizio l'idea generale era il vecchio e utilizzato in questo inizio anno, 3-5-2. Sceglie invece il 4-3-3 il tecnico livornese, mettendosi in mano una patata ustionante in caso di fallimento.
La bravura e un pizzico di follia gli hanno però dato ragione e l'1-2 sui favoriti del girone è stato un premio grandissimo. A questa formazione pensava già da sabato, ha poi spiegato lo stesso Allegri in conferenza stampa, ma potrebbe non confermarla anche per la sfida di Marassi. Potrebbe scoccare infatti l'ora di Zaza, magari insieme a Dybala. In difesa potrebbe riposare Evra a favore di Alex Sandro, una delle sorprese più belle della partita col Chievo. Chi invece non potrà permettersi di riposare sarà il centrocampo, messo ancora una volta alla prova dal nuovo infortunio di Marchisio.