Juve, Agnelli: "Ogni società agisca secondo i propri mezzi. Leo è nella storia"
Ad annunciare il rinnovo fino al 2020 di Leonardo Bonucci, come sempre c'è il presidente della Juventus Andrea Agnelli. Apre lui la comferenza stampa: "Buongiorno, sta diventando una piacevole abitudine quella di presentare queste conferenze stampa. Con Leo abbiamo condiviso tutti i 5 anni della mia presidenza, l'ho visto crescere ed è stato un piacere. La finale di Champions ha dato una grande soddisfazione ma ha lasciato l'amaro in bocca. Chi fa parte di questo gruppo sa di aver una grande visibilità internazionale. Iniziamo un nuovo quinquennio adesso, dopo averne finito un altro. Prima dei 30 anni avrà la possibilità di finire al museo e questo se lo è guadagnato. Adesso è importante vedere come saprà far crescere i nuovi, avranno tutti maggiori obblighi. Lui sarà una persona che i ragazzi nuovi guarderanno per capire come arrivare ai grandi successi. Questa è la conferma della linea Juventus, ai blocchi azzurri. Gli italiani sono determinanti per noi, ora guardiamo anche oltre con i nuovi giovani arrivi. È un attestato di consapevolezza per Leo, ora deve saper prendere la squadra per mano e portare la squadra ai risultati.
È stato il secondo acquisto della mia gestione e ora viviamo tutto con altrettanta edizione. Cosa mi aspetto da questo campionato? Ha ragione Leo dicendo che il primo vero avversario saremo noi. Ora siamo tutti allo stesso livello. Il mercato delle italiane? Ogni società è responsabile dei propri investimenti. Ogni società dovrebbe agire sapendo cosa può fare. Un conto e valutare i risultati sportivi un conto quelli economici. La finale di Champions ha detto molto. Dovremmo continuare così per almeno 5 anni così da riacciuffare il quarto posto in Champions che pesa. Poi torniamo a parlare come sempre delle infrastrutture che mancano. L'inserimento delle seconde squadre sarebbe importante. Basta pensare a Morata".