Juve-Lazio 2-0, Nesti: "Due vittorie: i tre punti e nessun infortunato"
Per la Juve sono i tre punti della concretezza, con otto tiri, quattro nello specchio, e due gol, ottenuti senza un dispendio esagerato di energie. E nonostante 21 falli subiti, il doppio di quelli compiuti, senza infortuni a carico. Tevez, Bonucci e Vidal sono decisivi, il primo con il gol numero 18, il secondo con una rete evitata, e una segnata, e il terzo con un assist, e la ritrovata umiltà. La Lazio, esaltata da otto vittorie consecutive, commette lo stesso errore dell'andata: troppa spregiudicatezza.
Per reggere ci vorrebbe il pilastro De Vrij in difesa, ma non c'è e lo 0-2 è un coltello che si infila nel burro. Il 59% di possesso, i 17 tiri e i 36 cross illustrano lo sforzo offensivo. Tuttavia, solo quattro volte viene inquadrata la porta e falliscono i fantasisti: Anderson e Mauri, con Candreva in campo appena per 45'.