Juventus, Dybala in panchina. Nonostante la moria di attaccanti

Convocato dall'Argentina, e Higuain no. In panchina con il club, e Higuain no. Per Paulo Dybala la gioia della prima apparizione con la maglia dell'Albiceleste potrebbe essere soffocata dall'esclusione nella gara contro il Frosinone: Zaza punta centrale, Cuadrado e Pereyra ai suoi lati, in un 4-3-3 più equilibrato di quello che sarebbe potuto essere con la Joya sulla fascia.

Però è singolare che Dybala venga accantonato, poiché la moria di attaccanti, da Morata a Mandzukic, di fatto regala solo due giocatori per due posti. La scelta può darsi che sia dettata dalla necessità di disputare parecchie partite, almeno fino alla sosta, e farlo con lo spagnolo acciaccato e il croato indisponibile (per due mesi) può essere un problema grosso. D'altro canto aver già giocato con il Manchester City è un'arma a doppio taglio, poiché un'eventuale sconfitta con Moenchengladbach o Siviglia riaprirebbe tutto il discorso qualificazione per le quattro del girone: insomma, dall'avere troppi attaccanti a doverne gestire solamente due è un passo decisamente breve.