LIVE TMW - Zaza: "Juve, un sogno diventato realtà. Devo diventare un top player"

Ore 17 - Ultima conferenza della settimana per la Juventus. E' il turno di Simone Zaza che si presenterà tra pochissimo davanti ai media. Come sono stati i primi giorni qui a Torino? Il tuo arrivo in una grande società, cosa cambia? "Mi sono trovato subito bene, sono 5 giorni che ho iniziato a lavorare per trovarmi pronto per lunedì. Mi ha colpito l'organizzazione del lavoro e il centro di allenamento. E' un salto che ho sempre desiderato fare. Ogni calciatore vuole arrivare in una grande squadra e io voglio confermarmi".

Motivo d'orgoglio essere un primo lucano alla Juve. "Certo, la mia regione non è molto conosciuta. Sono molto legato alla mia terra".

Paura di perdere la nazionale con la concorrenza? "Sapevo da prima che se fossi arrivato qui ci sarebbe stata una grande concorrenza, ma non mi spaventa. Sono pronto a dimostrare di poter essere all'altezza. La paura è una sensazione che non centra col calcio, per me è solo divertimento".

Ti senti pronto e da Juve? "Quando dicevo di non essere pronto era la verità. Sono convinto che allenandomi qui posso diventare da Juve, sono un loro giocatore e lo devo dimostrare".

Mandzukic-Zaza che coppia é? Tridente? "In area è normale fare sportellate. Ho fatto oggi il primo allenamento con Mandzukic, non so se giocheremo insieme spero di si. Lui è un bomber da area di rigore. Ho giocato per due anni in un tridente e poi anche a due punte in Nazionale, quindi non so cos'è meglio, l'importante è giocare".

Hai già parlato con Allegri? Con chi giocheresti meglio? "Oggi ci siamo presentati col mister. Nei prossimi giorni parleremo in modo più approfondito. Tutti i compagni sono nuovi eccetto Morata e non so dire con chi potrei trovarmi meglio".

Hai parlato con Conte? "No con lui no. L'importante è che io trovi spazio in qualsiasi squadra perché servirà anche per la Nazionale. Ora sono fiducioso, non sono né titolare né riserva".

Numero di maglia? Idolo? "Numero il 7 ed è lo stesso che ho in Nazionale. NOn ho mai avuto idolo, uno però è stato Van Basten".

Voci di mercato ti hanno destabilizzato? Volevi arrivare prima? "Sono partito bene l'anno scorso e poi ho avuto un calo nel periodo ad febbraio a aprile. Non so perché ma non credo alle voci di mercato, non mi faccio condizionare da questo. Era un momento di difficoltà dove non sono stato bravo io a riprendermi in fretta. E' andata così e sono contento di essere rimasto a Sassuolo, mi sono serviti per crescere maggiormente".

Ti senti di ringraziare qualcuno del passato? "Il Sassuolo e Di Francesco, mi ha aiutato a crescere. Gioco in Serie A da solo due anni e prima nessuno sapeva chi era Zaza. Mi hanno dato fiducia, io ne ho bisogno e questo mi ha agevolato".

Chi pativi di più da avversario della Juve? "Ho fatto grandi lotte con Chiellini e Bonucci".

Sei emozionato? Hai mai temuto di non arrivare mai? "No sono emozionato ma in senso positivo. Sono contento di essere qui e si è avverato un sogno di giocare in una grande squadra che attualmente è la seconda più forte in Europa. Ora devo fermarmi e diventare un Top Player. Sapevo che tutto sarebbe dipeso da me e questo credo basti".