Makinwa: "La Champions, l'esperienza più bella dei miei anni alla Lazio"
L'ex attaccante nigeriano della Lazio, Stephen Makinwa da "I Laziali Sono Qua", trasmissione radiofonica in onda sugli 88.100 FM di Elleradio ha parlato della formazione biancoceleste partando dalla sfida che li aspetta stasera contro il Genoa.
"Mi aspetto una partita ricca di spunti. E' un match importante per entrambe le squadre. La Lazio è reduce da una sconfitta pesante, il Genoa ha raccolto tre sconfitte nelle prime quattro partite e non può permettersi di perdere ulteriore terreno in classifica".
Sul come uscire fuori da questo momento difficile
"Serve ricompattarsi come squadra, senza dubbio. I giocatori devono guardarsi negli occhi come facevamo noi ai tempi in cui militavo alla Lazio e saper reagire come gruppo alle difficoltà".
Sull'esperienza più bella alla Lazio
"Giocare la Champions League è stata l'esperienza più bella dei miei anni alla Lazio. Probabilmente quest'anno l'aver mancato l'obiettivo dell'ingresso nella fase a gironi ha influito a livello mentale sulla squadra. Mancare un obiettivo importante che sembrava a portata di mano, può essere destabilizzante e far perdere quella personalità che la squadra aveva saputo mettere in campo nella scorsa stagione".
Su Pioli e sulla preparazione atletica
"Il mister è un ottimo allenatore e sicuramente saprà uscire da questa situazione. Forse aver dovuto cambiare la preparazione per giocare la Supercoppa Italiana a Shanghai può aver influito. Ricordo quando nel 2009 vincemmo la Coppa a Pechino contro l'Inter. C'era tanto caldo e questo influiva molto sul piano atletico. Quel periodo psaato in Cina causò ripercussioni sul resto della preparazione".
Sul calcio africano e sul connazionale Eddy Onazi
"Il calcio nel mio continente sta crescendo molto. Rispetto al passato sta sfruttando meglio le qualità dei giovani talenti emergenti. Il problema dei calciatori africani è sempre quello della tattica, atleticamente non si discutono. Onazi è un giocatore molto interessante. Mi piace molto perche è un ragazzo che si impegna sempre e dà il massimo in campo. Essendo molto giovane secondo me può crescere ulteriormente".