Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Mihajlovic, non è stato lo spot migliore. A Napoli la brutta copia della Samp

Mihajlovic, non è stato lo spot migliore. A Napoli la brutta copia della SampTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 27 aprile 2015, 11:002015
di Raimondo De Magistris

La partita andata in scena ieri sera allo stadio San Paolo è stato un vero e proprio tiro al bersaglio. Il 4-2 finale non rende bene l'idea di quanto il Napoli abbia dominato contro la Sampdoria, meglio la statistica delle conclusioni con la squadra di Benitez che per ben 25 volte ha cercato la via della rete. Difficile resistere all'attacco azzurro quando è in giornata, se il reparto avanzato gira a Napoli tutto va per il verso giusto. E adesso che Higuain e soci sono in un momento di forma eccezionale, con 16 gol realizzati nelle ultime cinque giornate, non potrebbe esserci squadra più lanciata di quella azzurra che in 90 minuti ha eliminato il Wolfsburg dall'Europa League e con tre successi consecutivi è tornata in corsa per il secondo posto.
"Abbiamo regalato tre gol al Napoli, ma perdere qui ci sta. Il risultato è giusto", ha dichiarato al termine della gara un Mihajlovic sembrato più rassegnato che deluso per la prestazione della sua squadra. Il gap tecnico visto in campo è stato notevole e la Samp, probabilmente alle prese col periodo più buio della stagione, non ha fatto nulla per colmarlo. Non è bastato l'autogol di Albiol in apertura per spianare la strada ai blucerchiati che hanno costantemente giocato dietro la linea del pallone senza mai riuscire a ripartire con pericolosità dopo il momentaneo 0-1. Okaka era sempre isolato in attacco, Eto'o sacrificato terzino s'è quasi dimenticato che il suo compito principale è quello di pungere le difese avversarie e il centrocampo, parcheggiato davanti alla difesa, ha di fatto consegnato le chiavi del gioco al Napoli che ha chiuso la partita col 59% di possesso palla.

Squadra molle e poco propositiva, insomma. Non il miglior spot per Sinisa Mihajlovic che è al momento il candidato più accredito per il dopo Benitez. Il tecnico serbo è stato tatticamente annullato dal manager spagnolo che questa volta non è andato in difficoltà contro una squadra che giocava costantemente con nove uomini dietro la linea del pallone. Un Jorginho in serata e il tridente alle spalle di un letale Higuain hanno di fatto reso l'autorete iniziale solo un incidente di percorso.
La Samp, due punti nelle ultime quattro giornate, è arrivata al San Paolo in un momento di scarsa lucidità e freschezza fisica. La squadra a Napoli ha messo in mostra tutti i suoi limiti, ma a uscirne peggio dalla sfida di ieri è stato il suo allenatore. Mihajlovic sotto gli occhi di De Laurentiis ha consegnato la sua squadra in pasto agli avversari. Per lui una vetrina sfruttata nel peggiore dei modi.