Milan, Galliani: "Miha come Capello. Ancelotti ha detto no per l'intervento"
"Crediamo possa essere un Milan in grado di competere con le altre grandi per i primi tre posti. È un Milan profondamente cambiato: allenatore, staff tecnico, modulo, dieci nuovi giocatori tra acquisti, rientri e promozioni dalla Primavera". A parlare è Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan che ha rilasciato un'intervista esclusiva alla Gazzetta dello Sport. "La scelta di Mihajlovic - prosegue - è un segnale di discontinuità con il recente passato. Ha tutte le caratteristiche che servono oggi a Milanello.
Mi ricorda Capello".
Successivamente, Galliani è tornato sulla missione fallita a Madrid per convincere Carlo Ancelotti a sposare la causa rossonera: "Non era senza speranze. Ancelotti è stato molto tentato dal ritorno al Milan. La causa principale del no è l'operazione a cui si è sottoposto e che lo sta obbligando tuttora a due mesi di stop. Mihajlovic, comunque, era già stato individuato".