Milan, Pellegatti: "Salto di qualità col capitano del presente e quello del futuro"

Contro l'Udinese ,qualche mese fa, una delle più brutte partite degli ultimi anni. Contro l'Udinese ,martedì, una delle partite più divertenti e spettacolari degli ultimi anni. Sì, qualcuno arriccerà il naso , sottolineando che non si sia trattato di una partita ,ma solo dei primi quarantacinque minuti. Seguiti da una ripresa collosa e sofferta . A me rimane, invece, l'impressione generale di una squadra che sta ritrovando il gusto del bel gioco, la voglia di stupire, la sua vena tecnica, ricca di giocate di classe e eleganza. Certi fraseggi ,tutti in punta di tacco e punta, mi hanno riempito il cuore, come da tempo non mi accadeva .

Riccardo Montolivo è stato fondamentale nel ritrovare gli antichi valori , antichi profumi, grazie alle sue qualità di eccellente regista del centrocampo, unite ad un piede che gli ha permesso, a Udine, di pescare in area, con una precisione degna dell'arciere di Sherwood, lo splendido Bonaventura . Anche "Jack di Cuori" è diventato un elemento fondamentale di questa squadra, bravo a cucire, a masticare filo spinato, ma anche freddo e lucido nelle conclusioni dentro e fuori l'area. Non ha impiegato tanto tempo Mario Balotelli a conquistare, o a riconquistare, il cuore dei tifosi del Milan.

Grazie ai suoi piedi, grazie alla sua classe, grazie al suo spirito di sacrificio, grazie alla voglia di vincere con la Sua squadra. Complimenti al club di Via Aldo Rossi che, con 38 milioni di euro, sta presentando un trio, Bacca, Luiz Adriano e appunto Balotelli , fra i più competitivi , divertenti, spumeggianti del panorama europeo. Balotelli ,al Friuli, è stato formidabile quanto a razionalità, quanto a saggezza, mai cadendo in alcuna tentazione , nonostante il trattamento al quale è stato sottoposto dagli avversari. Un vero leader anche sul piano meramente tecnico. "Quando siete in difficoltà, date a me la palla"!". Questo l'invito ai compagni ,che ,come ai tempi dell'idolo Seedorf, hanno trovato la cassaforte, dove ...chiudere il pallone Non è un caso che con il ritorno di Montolivo e di Balo siano diminuiti drasticamente i passaggi al portiere. Mario ,lo ribadisco, è uno dei giocatori più forti al mondo . Per questo motivo ,sono sempre stato entusiasta del suo ritorno a Milano.

Bravo Silvio Berlusconi a credere ancora nel ragazzo, saggio Adriano Galliani ad ascoltare le parole di Mino Raiola, intelligente Sinisa Mihajlovic a non avere dubbi nelle intatte capacità di Supermario. "Mission Impossible " è il presente del Milan , ma sarà anche il futuro. Mi auguro, anzi ne sono sicuro, che dopo Montolivo, possa essere lui il Capitano rossonero, una fascia che merita perchè lui da sempre è un Vecchio Cuore Rossonero