Napoli, De Laurentiis: "Molti erano scettici su Sarri, io no"

Ospite in studio di Tiki Taka su Italia1, il Presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis è tornato sulla scelta di Maurizio Sarri come allenatore, fatta in estate e che al momento si sta rivelando vincente, soprattutto il giorno dopo le quattro reti rifilate a San Siro al Milan: "Dal 1986 sono quasi trent'anni in cui il Napoli credo avesse vinto solo tre volte contro il Milan, una squadra fortissima, imbattibile e irraggiungibile. Devo dire che questo regalo fatto ai tanti tifosi napoletani che vivono al nord e subiscono ogni mattina lo sfottò dei colleghi forse ha consentito loro di guardarli non dico dall'alto verso il basso ma senza sussiego, non lo abbiamo fatto solo a loro, ma anche a loro. Noi lavoriamo per i tifosi.

Noi ignoriamo che c'è un mercato in essere durante l'estate, poi fra coppe europee e mondiali non facciamo che dilatare il poco tempo a disposizione, le prime partite sono sempre un punto interrogativo, ci vuole grande pazienza e nervi saldi, quindi anche i media erano scettici su Sarri. Io invece ne sono rimasto conquistato e quindi ho detto che potevano prendersela con me, è stata una mia scelta e ne sono l'unico responsabile.

Io sono molto scaramantico, ma non è questo il punto: a differenza dei tifosi, devo stare sempre coi piedi per terra, la stagione è lunghissima e le squadre partecipanti al campionato sono venti, può succedere di tutto, facciamo gli scongiuri ma la strada è impegnativa. Ce la metteremo tutta, come ce la stiamo mettendo"