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Palermo: Dybala, Vazquez e la riconoscenza. Oggi vince El Mudo

Palermo: Dybala, Vazquez e la riconoscenza. Oggi vince El MudoTUTTO mercato WEB
© foto di Andrea Ninni/Image Sport
domenica 15 febbraio 2015, 22:332015
di Alessio Alaimo

Se qualcuno ti sta vicino quando sei in difficoltà, il minimo che tu possa fare è ricambiare quando l'altro ha bisogno di te. Vale nella vita, ma anche nel calcio. Franco Vazquez e Paulo Dybala, trascinatori di un Palermo che sta sorprendendo tutti, fino a poco tempo fa avevano entrambi il contratto in scadenza nel 2016. Due pezzi pregiati del mercato rosanero. Vazquez però, quando l'area sportiva del Palermo con il ds Baccin gli ha prospettato l'idea di rinnovare, non ci ha pensato su due volte. Un confronto con l'agente Fernando Cosentino prima di capire cosa fare, poi la trattativa portata avanti da uno degli avvocati italiani del procuratore e del calciatore, Daniele Piraino. E così Vazquez ha rinnovato il suo contratto fino al 2019.
Che Vazquez non rimarrà al Palermo fino alla scadenza del contratto è scontato, fa parte della legge del mercato. Anzi, a TuttoMercatoWeb il suo agente ha fatto sapere che "se arriveranno delle offerte le valuteremo, perché è pronto per una big", precisando come il rinnovo del contratto firmato nei giorni scorsi sia stato un gesto di riconoscenza nei confronti del Palermo, anche per dargli maggiore forza sul mercato qualora si presentassero delle opportunità. El Mudo avrebbe avuto anche le sue ragioni per non rinnovare, considerato che quando il Palermo militava in serie B, gli venne preferito Struna per la lista della prima parte del campionato. Poi, a gennaio, quando Iachini intanto aveva chiesto Samuele Longo o Nicola Pozzi per l'attacco, Perinetti, lo stesso allenatore e il procuratore del giocatore hanno fatto di tutto per recuperare Vazquez. Da lì l'argentino è diventato uno dei punti di forza del Palermo.

Proprio come Paulo Dybala, che però fin adesso non s'è comportato nel migliore dei modi. Gestito dal fratello Mariano ma anche da Pierpaolo Triulzi con la regia - smentite di circostanza a parte - di Gustavo Mascardi che muove i fili di ogni operazione legata a Dybala e qualche anno fa ne era anche il proprietario del cartellino, l'ex Instituto de Cordoba non ha intenzione di rinnovare. Eppure gli hanno spiegato che il rinnovo, anche in questo caso, sarebbe un segnale di riconoscenza per dare forza al Palermo sul mercato. Dybala per adesso non vuol saperne. Al momento nessun segnale di riconoscenza verso la società che lo ha fatto diventare grande e fatto conoscere in tutto il mondo. Anche se già durante l'operazione spalma-ingaggi dell'anno scorso, Dybala s'era rifiutato di dare una mano ai rosanero di fatto non spalmando il suo stipendio in un momento di difficoltà per la società di Zamparini. Va anche ricordato che al momento della firma del contratto, il fratello dell'attaccante disse ai dirigenti dell'epoca che gli prospettarono un lauto contratto di non essere particolarmente contento dell'ingaggio iniziale. "State trattando male mio fratello", sarebbero state più o meno le sue parole prima della firma sul primo contratto con i rosanero. Sul campo sarà anche leader e trascinatore, come Vazquez. Ma al momento, El Mudo, vince ampiamente su Dybala. Questione di riconoscenza...