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Roma, Iturbe: "Sofferto critiche e infortuni. Il prossimo anno il riscatto"

Roma, Iturbe: "Sofferto critiche e infortuni. Il prossimo anno il riscatto"
giovedì 28 maggio 2015, 16:502015
di Simone Bernabei

Juan Manuel Iturbe ha parlato a Roma Radio dopo il gol nel derby contro la Lazio, soffermandosi anche sulla sua stagione non proprio positiva. Questo quanto riportato da Vocegiallorossa: "Sto bene, ho ancora questa gioia del gol al derby, siamo anche in Champions e siamo tutti felici, che è la cosa più importante. Riguardo sempre il gol, è stato unico segnare nel derby, non capita sempre ed è stato bellissimo farlo contro la Lazio. Da non dimenticare mai. Nei festeggiamenti mi sono fatto male al ginocchio... Ma ne è valsa la pena. 15 gol in cambio di quello al derby? No. Dedica? Le critiche ci sono sempre, ma questa vittoria è per i miei compagni che hanno sofferto con me. Anche ai tifosi che sono stati sempre con noi, loro sanno che entriamo in campo per vincere sempre e a volte non succede, ma diamo sempre tutto e questa vittoria è sia per loro che per noi. De Rossi? Lui capisce e parla più di tutti nello spogliatoio insieme a Totti, sappiamo le cose che ha vissuto e capisce questa città. E' stata una gioia immensa per lui e anche per Florenzi, sono partite diverse con la Lazio. Quando sono arrivato ho fatto gol con CSKA e Juve, abbiamo iniziato bene ma gli infortuni mi hanno fatto male, ginocchio e caviglia sono fondamentali per un calciatore. Poi c'è stato un casino perché giocavamo male, io non riuscivo più a fare un passaggio o a trovare la porta.

Ma ho sempre lavorato per stare bene e l'ultima partita con la Lazio è valsa tutto il lavoro che ho fatto. I colpi avversari? E' normale, li prendo da quando gioco e qui in Italia ancora di più. Ma è parte del calcio. Chi prenderei dei miei compagni per il calcetto? Lobont, Astori, Yanga-Mbiwa, De Rossi e Paredes. Quest'ultimo mi ha sempre sostenuto perché siamo in camera insieme in ritiro e mi diceva che sarebbe stata la mia partita. E quando ho segnato l'ho pensato. Prossimo anno? Dobbiamo lavorare ancora di più, a Roma devi sempre stare bene per essere una squadra forte. Voglio fare ciò che non ho fatto quest'anno. Champions? Mi preoccupano un po' le grandi squadre, giocarci è sempre bene però. In estate vedrò la mia famiglia che mi manca tanto. Ho detto che ero una pippa? Adesso ancora di più... Ho già dimenticato il derby, adesso devo solo lavorare per migliorare".