Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Roma, Sabatini: "Colpe di tutti, anche mie. Garcia resterà"

Roma, Sabatini: "Colpe di tutti, anche mie. Garcia resterà"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
domenica 29 novembre 2015, 18:532015
di Riccardo Gatto

Intervistato da Rai Sport, il direttore sportivo della Roma Walter Sabatini commenta così il ko di oggi contro l'Atalanta e il momento generale della Roma. E' colpa di Garcia? "Sarebbe da pazzi individuare in una sola persona ciò che sta succedendo in questi giorni. Conosciamo le idee e la qualità di Garcia, alcune responsabilità le ha lui altre le abbiamo tutti noi. Non esiste perdere la gara di oggi o quella di Barcellona senza responsabili, ma lungi da me dire che la colpa è dell'allenatore".

C'è stato l'effetto Camp Nou?
"Sapevo che la squadra sarebbe stata condizionata dal risultato di martedì, forse più però di quanto potessi prevedere".

E' una squadra che però sembra stia peggiorando vedendo i risultati anche degli anni scorsi
"Non è una riflessione, è un'osservazione che però condivido. Sono i numeri a parlare. Faremo riflessioni in futuro per tutti".

Fino alla gara, col Bate, dunque, resterà Garcia?
"In panchina non succederà niente perché l'allenatore merita di allenare la Roma. Non abbiamo questo pensiero. Io e questa società, per nostre caratteristiche, non troviamo un colpevole e lo scarichiamo. Le cose non possono e non devono funzionare così. E' altrettanto vero che consumando la stagione, sperando non in questa direzione, faremo le nostre riflessioni sul conto di tutti non sul conto soltanto dell'allenatore. Oggi le responsabilità più grandi non sono sue".

E in gioco anche lei?
"Io sono sempre in gioco, ho colpe anche io è evidente. Non è però questo il contesto e il momento in cui fare queste analisi. Non potrà essere questo il destino della Roma quest'anno, dobbiamo lavorare e tirarci fuori".

Poteva essere gestita diversamente la gara di oggi?
"Non avevamo una grande condizione oggi perché le tossine di Barcellona hanno inciso, fisicamente e mentalmente. Una sconfitta così una scoria la lascia, e oggi ci ha spazzato dal campo. Ingoiamo questo boccone amaro e andiamo avanti".

I cambiamenti dovevano essere radicali?
"E' una domanda arguta - sorride - non sono nelle condizioni di poter rispondere. Ha giocato gente fresca che voleva e poteva dare un contributo diverso ma i nostri calciatori sono ottimi e sono anche ragazzi meritevoli".