Vigor Lamezia, ds Pagni: "Ho sempre avuto fiducia nelle istituzioni"

La Vigor Lamezia è riuscita a conservare la Lega Pro dopo le sentenze della giustizia sportiva, ma ora il difficile sarà, in poco più di dieci giorni, creare la rosa da mettere a disposizione di Alessandro Erra, un compito ora improbo che però il ds Danilo Pagni è pronto ad assolvere nei limiti del possibile. Pagni è intervenuto in merito a tutto ciò ai microfoni di TuttoLegaPro.com: "Personalmente non ho mai avuto dubbi riguardo alla vecchia gestione e alla nuova gestione, e ho sempre avuto fiducia nelle istituzioni calcistiche. Ci siamo sempre affidati alla verità".

La cosa più difficile è fare mercato?
"Dovremo fare il miracolo nel miracolo, quindi da oggi partirà la costruzione della nuova Vigor Lamezia, che sarà formata da un mix tra giovani con valorizzazioni e calciatori esperti".

E si riparte regolarmente da mister Alessandro Erra.
"Certo, noi ripartiamo da Erra e ringraziamo Erra per la signorilità e l'umiltà che lui ha avuto, anche nell'andare in panchina in Coppa Italia con l'Akragas. È stato un atto di grande professionalità da parte sua".

Il ritiro lo svolgerete e dove lo svolgerete?
"Abbiamo opzionato Lorica - nella Sila Grande - ma cercheremo di stare anche un po' in città, perché supponiamo ci sarà grande entusiasmo per il mantenimento della Lega Pro".

Come vi muoverete sul mercato?
"Penso che riprenderemo i contatti con Bonvissuto - un attaccante - inoltre riprenderemo quelli con Lucas Correa - un trequartista - mi sono sentito spesso con Rivaldo - un altro trequartista - e tutti mi avevano dato disponibilità. Con Erra ci vedremo stasera e cercheremo di prendere il meglio possibile. Cercheremo subito di organizzare degli appuntamenti con società di A e di B per alcuni giocatori che possano arrivare con le valorizzazioni, e avremo anche un appuntamento con quello che potrebbe essere uno sponsor importante per noi, che sarebbe Go&Fun".

Ci sono state forse troppe critiche dall'esterno sul presunto immobilismo della società da un punto di vista tecnico?
"Ho letto di queste cose, ma voglio sottolineare che la mia (e nostra) scelta è stata dettata da un profondo rispetto nei confronti dei calciatori e da un grande senso di responsabilità, cosa che non doveva essere confusa con il senso di colpa, perché nessuno della Vigor si è mai sentito colpevole di niente. La dimostrazione è stata la nostra volontà di difenderci senza mai pensare al patteggiamento".