1° febbraio 2012, Egitto: strage allo stadio di Port Said. Muoiono 74 persone

Il 1° febbraio 2012 a Port Said si gioca un incontro valido per il campionato egiziano fra l'Al-Masry e l'Al-Ahly. Al termine dell'incontro, i tifosi dell'Al-Masry, che ha vinto 3-1 si sono precipitati in massa sul rettangolo verde di gioco cercando lo scontro contro i sostenitori della squadra avversaria. I funzionari della sicurezza, in numero esiguo, non sono riusciti ad arginare l'invasione venendo bersagliati con lanci di pietre e bottiglie.

Negli scontri sono morte 74 persone, molte di esse appartenenti alle forze dell'ordine, mentre oltre 500 persone sono rimaste ferite, fra cui alcuni giocatori dell'Al-Ahly. A seguito della tragedia il governo egiziano ha deciso di sospendere il campionato per due anni. 73 imputati, tra cui 9 poliziotti e 2 funzionari dell'Al-Masry sono stati accusati dei disordini, 11 di essi sono stati condannati a morte.