Aduriz e la Roja, il gol da spot tv per avvicinare il sogno Europeo

Un'annata strepitosa, la migliore in carriera per il trofeo conquistato a inizio stagione e la prospettiva di partecipare a Euro 2016 con la Nazionale spagnola. Ha da poco spento 35 candeline, ma Aritz Aduriz non vuole saperne di appendere gli scarpini al chiodo e di incantare gli aficionados dell'Athletic Bilbao. Il regalo per il compleanno se l'è fatto da solo, con l'eurogol ai danni del Marsiglia in Europa League tre giorni fa. Un destro terrificante da trenta metri che ha beffato Mandanda e l'intero Velodrome, mentre Vicente del Bosque lo segue da tempo e non può fare altro che constatare come l'ex Valencia sia il bomber spagnolo più prolifico in circolazione, vincitore del Trofeo Zarra - che premia il miglior marcatore di nazionalità spagnola nella Liga - nella passata stagione e con chance di fare il bis nel mese di maggio.
Ventisei reti tra tutte le competizioni in cui ha giocato quest'annata, con le quatto marcature rifilate al Barcellona ad agosto che - tra match d'andata e quello di ritorno - hanno permesso ai baschi di riaprire la bacheca a trentun anni dall'ultima volta e alzare al cielo la Supercoppa di Spagna. Un uomo simbolo per il Bilbao, cresciuto nel settore giovanile dell'Athletic prima di trovare spazio tra Valladolid, Maiorca e Valencia, per poi tornare alla casa madre nel 2012.

Eroe di coppe, ma non solo: al Napoli realizzò la doppietta che regalò all'Athletic l'accesso al girone di Champions League nell'estate 2014, adesso è il top scorer dell'Europa League con sette centri.
Dieci presenze nella selezione dei Paesi Baschi - ovviamente non riconosciuta da Uefa e Fifa - e appena una (nel 2010) con quella della Spagna. Bottino che dovrebbe essere implementato a breve, in quanto i quotidiani iberici sono certi che l'ex tecnico del Real Madrid lo convocherà a marzo per i match contro Italia e Romania. Un'occasione da non sprecare per il classe '81, pronto a volare in Francia nel mese di giugno per Euro 2016. Continuando di questo passo, per la Roja sarà difficile tenerlo fuori dal gruppo dei ventitré.